Sono di tre tipi: il pagamento della pensione complementare con una livello di tassazione agevolata. Il secondo vantaggio fiscale è legato ai rendimenti poiché sono tassati all'11% anziché al tradizionale 12,5%. Ci sono infine i vantaggi contributivi da conoscere nel dettaglio.
Un fondo pensione può rappresentare un'ottima soluzione per chi è alla ricerca di un investimento previdenziale con una serie di vantaggi fiscali da fruire per tutta la durata. Ma è senza dubbio più corretto parlare di fondi pensioni perché le il ventaglio delle opzioni è molto ampio.
Ci sono infatti i fondi pensione negoziali ovvero quelle istituite dai rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavori nel contesto della contrattazione nazionale, di settore o aziendale.
Per completezza facciamo presente che anche i fondi pensione territoriali (istituiti in base ad accordi tra datori di lavoro e lavoratori appartenenti a un territorio o area geografica) appartengono a questa tipologia.
In secondo battuta ci sono i fondi pensione aperti che, al contrario dei precedenti, sono istituite da banche, imprese di assicurazione, società di gestione del risparmio e società di intermediazione mobiliare. La terza categoria di fondi pensione è di più recente istituzione e sono i Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo.
Sono anch'esse complementari, ma istituite dalle imprese di assicurazione. Infine, a chiudere il panorama delle possibilità ci sono i fondi pensione preesistenti. La denominazione fa riferimento al passato e in effetti si tratta di forme pensionistiche istituite prima del decreto che ha disciplinato la previdenza complementare.
Possono aderire tutti i lavoratori ovvero quelli dipendenti, gli autonomi o liberi professionisti, coloro che hanno sottoscritto un contratto atipico. La partecipazione è insomma libera e volontaria. Entriamo quindi nei dettagli della normativa per esaminare
Sono tre i vantaggi fiscali che derivano dall'adesione ai fondi pensioni. Innanzitutto c'è il pagamento della pensione complementare con una livello di tassazione agevolata. Il principio che lo regola prevede la riduzione dell'aliquota con l'aumentare del tempo. Più esattamente, per i primi 15 anni l'aliquota è pari al 15%.
Dal 16esimo anno si riduce dello 0,30% all'anno fino al limite di 6 punti percentuali. Infine, dopo 35 anni di fondo pensione l'aliquota da corrispondere si riduce al 9%. Il secondo vantaggio fiscale è legato ai rendimenti poiché sono tassati all'11% anziché al tradizionale 12,5%. Ci sono infine i vantaggi contributivi.
Chi aderisce a un fondo pensione può infatti dedurre dal reddito i contributi versati fino al limite di 5.164,57 euro all'anno. Questo importo include il contributo del datore di lavoro e i versamenti effettuati per i soggetti fiscalmente a carico.
In ogni caso è sempre utile leggere con attenzione il progetto esemplificativo standardizzato. Si tratta del documento che contiene la stima della pensione complementare che l'iscritto percepirà al momento del pensionamento calcolata secondo ipotesi relative all'ammontare dei contributi versati, alla durata della partecipazione alla forma pensionistica e ai rendimenti.
Strettamente collegato c'è la Nota informativa in cui sono spiegate le specifiche dei fondi pensioni, come i costi, la modalità di contribuzione, le proposte di investimento, i rendimenti negli anni passati.
Nel caso di anomalie e irregolarità nella gestione del fondo pensione, l'iscritto può rivolgersi alla società che eroga il fondo e in seconda battuta alla Covip (Commissione di vigilanza sui fondi pensione), chiamata a valutare i fatti segnalati.
L'organo valuta l'adozione delle iniziative adeguata nei confronti della forma pensionistica complementare. A titolo informativa, la Covip fa parte degli organismi internazionali in cui operano le autorità dei paesi membri sui temi della previdenza complementare.
Tra le sue competenze, formula proposte di modifiche legislative in materia di previdenza complementare e si occupa della raccolta e la diffusione delle informazioni sul comporto previdenziale nel suo complesso.