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Le agevolazioni e bonus 2025 per i figli di dipendenti pubblici e statali: requisiti, domande, funzionamento

Tra le prestazione da segnalare c' l'erogazione di un contributo economico per il rimborso delle spese di carattere sanitario sostenute dall'iscritto d'ufficio.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Le agevolazioni e bonus 2025 per i figli

Nel 2025, il quadro delle agevolazioni e bonus per figli di dipendenti pubblici e statali si conferma particolarmente articolato e strategico per molti nuclei familiari italiani. Gli interventi di sostegno, pensati per favorire la crescita, l’istruzione e il benessere dei figli, si inseriscono in un più ampio contesto di tutela del welfare e dell’equilibrio finanziario delle famiglie appartenenti al comparto pubblico. Sono previste misure specifiche per ogni fascia di età, per condizioni di bisogno e per particolari situazioni di fragilità.

Le principali agevolazioni economiche per i figli dei dipendenti pubblici

I dipendenti pubblici e statali con figli possono accedere a una pluralità di bonus e sussidi economici, ciascuno regolato da requisiti puntuali e periodicamente aggiornati. Tra i benefit principali troviamo:

  • Assegno Unico Universale: riconosciuto a tutti i nuclei familiari con figli a carico, viene corrisposto dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni e maggiorato per situazioni di disabilità o numerosità. L’importo e le maggiorazioni seguono la Dichiarazione ISEE aggiornata.
  • Bonus asilo nido potenziato: le famiglie con figli iscritti al nido possono richiedere un contributo che, per il 2025, raggiunge fino a 3.600 euro per figli successivi al primo e ISEE fino a 40.000 euro. Il bonus copre anche parte delle rette per istituzioni accreditate.
  • Esonero contributo universitario: studenti universitari appartenenti a nuclei con ISEE fino a 22.000 euro possono beneficiare dell’esenzione totale dal contributo annuo per l’iscrizione, parziale per ISEE fino a 30.000 euro, ai sensi del D.M. n. 1014/2021.
  • Detrazioni fiscali per figli a carico: continuano a essere riconosciute in busta paga per i figli a carico di età superiore a 21 anni. Per i più giovani, il beneficio fiscale è assorbito dall’Assegno Unico Universale.
  • Bonus psicologo: misura confermata per il 2025 per supporto alle spese relative a prestazioni di assistenza psicologica, con contributi fino a 1.500 euro per nuclei con ISEE inferiore a 50.000 euro.

Questi interventi, integrati nel portale INPS, sono accessibili attraverso procedura online mediante autenticazione tramite SPID, CIE o CNS.

Nuovi bonus per lavoratrici madri nella Pubblica Amministrazione

Una delle novità di maggiore rilievo introdotte tra il 2024 e il 2025 riguarda gli sgravi contributivi per mamme lavoratrici nella PA. Si tratta dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri con rapporto a tempo indeterminato. Questo meccanismo, previsto dalla recente Legge di Bilancio, comporta un aumento diretto della retribuzione netta, snellendo procedure e incrementando il potere d’acquisto delle famiglie monoparentali o con più figli a carico.

Un ulteriore elemento di innovazione è costituito dalla riapertura delle domande per l’esonero contributivo fino a 3.000 euro per le madri impiegate a tempo indeterminato nella scuola pubblica, secondo la recente nota del Ministero dell’Istruzione. L’agevolazione si applica dal mese successivo alla richiesta autorizzata, fino al limite previsto.

Bonus specifici per disabilità, sostegno allo studio e inclusione

Particolare attenzione è rivolta ai bonus destinati a famiglie con figli disabili o con bisogni educativi speciali. Il bonus figli disabili 2025, confermato dalla Legge di Bilancio, prevede un contributo minimo di 1.500 euro per famiglie con bambini minori di 3 anni affetti da patologie croniche severe, da impiegarsi anche per forme di assistenza domiciliare in caso di impossibilità a frequentare l’asilo nido.

Nel settore dell’istruzione, sono erogati:

  • Borse di studio INPS per scuole di ogni ordine e grado, ITS, università italiane e straniere. Aiuti specifici sono disponibili anche per studenti fuori sede e per la frequenza di master riconosciuti. L’assegnazione avviene tramite graduatorie basate su merito e ISEE.
  • Bonus libri scolastici: contributi economici o voucher regionali per l’acquisto di libri di testo, variabili in base alla residenza. Le domande devono essere presentate alla Regione o al Comune di appartenenza.
  • Sostegno allo studio internazionale (ITACA): borse di studio per soggiorni e scambi formativi all’estero, con copertura parziale o totale delle spese.
  • Assegnazione di posti in convitti e collegi universitari per studenti meritevoli, figli o orfani di dipendenti pubblici iscritti a fondi previdenziali di riferimento.

Tutti i dettagli e i bandi annuali sono disponibili nella sezione Welfare, Assistenza e Mutualità INPS.

Congedi parentali, aiuti alla genitorialità e inclusione sociale

Il sostegno alla genitorialità è assicurato da una serie di strumenti giuridici e operativi, previsti sia dalla normativa vigente (D.Lgs. 151/2001 "Testo Unico su maternità e paternità e successive modifiche eli integrate"), sia dalla contrattazione collettiva di settore. Nel dettaglio, sono garantiti:

  • Congedo parentale potenziato: a partire dal 2025, possibilità di astensione dal lavoro fino a 10 mesi complessivi, con due mesi indennizzati all’80% per genitori dipendenti pubblici, tramite l’INPS.
  • Congedo di paternità alternativo: disponibile in alternativa al congedo di maternità obbligatoria, per eventi gravi e circostanziati.
  • Esenzioni ticket sanitario: per bambini di età inferiore a 6 anni e con ISEE familiare inferiore a 36.151,98 euro, nonché in caso di disabilità e condizioni fragili accertate.

L’attivazione delle richieste avviene attraverso portali digitali, con tempistiche e modalità specificate nei bandi annuali.

Mutuo ipotecario agevolato e strumenti di credito per dipendenti pubblici

Uno dei principali vantaggi dedicati alle famiglie del settore pubblico è costituito dal mutuo ipotecario INPS a tasso agevolato. Il regolamento attivo dal 2024 disciplina criteri e procedure di accesso ai finanziamenti per l’acquisto della prima casa, la ristrutturazione, l’acquisto di box auto o per esigenze di studio. Gli importi massimi erogabili nel 2025 sono:

  • Fino a 300.000 euro per acquisto o costruzione di abitazione principale;
  • Fino a 75.000 euro per box auto;
  • Fino a 150.000 euro per lavori di manutenzione straordinaria;
  • Fino a 100.000 euro per corsi universitari o post-lauream, anche per i figli dei richiedenti.

I tassi fissi variano da 2,05% al 2,41% secondo durata e LTV, mentre il tasso variabile segue l’Euribor a un mese maggiorato di 1,5 punti percentuali. Le rate sono mensili costanti o possono essere trimestrali, a seconda della tipologia. Sono previsti inoltre strumenti aggiuntivi come il piccolo prestito INPS per esigenze personali, e il prestito pluriennale diretto per affrontare necessità familiari documentate.

Simulazione di un mutuo agevolato (esempio 2025)

LTV (Loan-to-Value) Durata Tasso fisso TAN Importo massimo
<=50% 20 anni 2,25% 300.000 euro
50%-80% 25 anni 2,21% 300.000 euro
Acquisto box 10 anni 2,26% 75.000 euro

Per seguire la procedura di domanda e simulate il piano di ammortamento, è possibile consultare il servizio dedicato sul sito INPS Mutui.

Altri benefici: soggiorni estivi INPS, borse di studio internazionali e servizi integrativi

Il sistema di welfare integrato proposto dall’INPS per il settore pubblico offre inoltre numerosi servizi accessori, finalizzati sia al benessere dei giovani sia al supporto all’inclusione e alla mobilità sociale. Tra questi figurano:

  • Vacanze studio e soggiorni estivi: ogni anno l’INPS bandisce contributi per soggiorni in Italia e all’estero della durata variabile (1-4 settimane), aperti a figli e orfani di dipendenti. L’assistenza per ragazzi con disabilità è totalmente a carico dell’Istituto.
  • Borse di studio per master, corsi di lingue e formazione specialistica: contributi per la frequenza in Italia e all’estero, assegnati tramite selezione e graduatorie per merito e condizioni economiche.
  • Case dello studente e convitti universitari: assegnazione di posti letto nelle strutture INPS convenzionate per l’intero ciclo scolastico e accademico, in via prioritaria ai figli di iscritti alle gestioni creditizie pubbliche.

Tutte le informazioni dettagliate e i regolamenti sono periodicamente pubblicati nell’apposita sezione Welfare INPS.

Percorsi di accesso e tempistiche: come e quando fare domanda bonus per statali

Per gran parte delle agevolazioni e dei bonus descritti, la modalità ordinaria di accesso è la presentazione telematica delle domande tramite il portale INPS, utilizzando credenziali SPID, CIE o CNS. I bandi ed avvisi sono pubblicati annualmente con specifiche scadenze. È importante consultare periodicamente le sezioni dedicate per non perdere le opportunità, in particolare per contributi a sportello e graduatorie per servizi residenziali e formativi.

Per la maggior parte dei benefici, il diritto viene riconosciuto in base a:

  • Requisiti economici calcolati tramite ISEE;
  • Grado di parentela e status di dipendenza fiscale/scolastica del figlio;
  • Condizioni specifiche dettagliate nei diversi avvisi pubblici.

Le erogazioni avvengono tipicamente entro pochi mesi dalla pubblicazione delle graduatorie o dall’approvazione della domanda per via informatica.

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