Il nuovo Decreto Sostegni approvato dal governo Draghi prevede possibilità di erogazione mutui agli under 36 con garanzia dello Stato fino all’80% della quota capitale per l’acquisto della prima casa insieme a sgravi fiscali e agevolazioni in caso di versamento dell’Iva.
Il Decreto Sostegni bis approvato dal governo Draghi prevede tra le diverse misure per famiglie, imprese, lavoro, mutui agevolati per i giovani under 36 e per sostenere la scelta di acquisto di una prima casa. Vediamo quali sono le agevolazioni mutui per i giovani previste dal Decreto Sostegni.
Stando a quanto previsto dal governo Draghi, con il Decreto Sostegni è stato rifinanziato il Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa da 290 milioni permettendo di portare dal 50 all'80% la garanzia pubblica dello Stato sui mutui per i giovani in modo da finanziare fino al 100% del valore delle case.
Possono fare richiesta di mutuo bancario agevolato fino all'80% della quota capitale i giovani di età inferiore ai 36 anni e che hanno un Isee entro i 40mila euro annui. Insieme alla possibilità di ottenere un mutuo con garanzia statale, per i giovani che rogitano sono previsti anche sgravi fiscali.
In particolare, il Decreto Sostegni prevede l’esenzione dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali per gli under 36 che acquistano la prima casa e se la transazione è soggetta a Iva, scatta anche un ristoro dell’importo Iva pagato, oltre all’esenzione dalle tre imposte.
Le domande per mutui agevolati per giovani con garanzia di Stato sull’80% della quota capitale per l’acquisto della prima casa possono essere presentate dal prossimo 24 giugno (cioè dal trentesimo giorno dall’entrata in vigore del decreto Sostegni bis) e fino al 30 giugno del 2022.