Le aziende che assumono lavoratori con più di 50 anni hanno diritto a una riduzione dei contributi pari al 50%.
La crisi occupazionale non ha età e colpisce duro anche i lavoratori più navigati. Pensiamo agli over 50 ovvero coloro che hanno conquistato esperienza e maturità, ma che si trovano da un giorno all'altro senza certezze. Per via dell'elevato coinvolgimento e delle evidenti difficoltà al ricollocamento, sono state introdotte facilitazioni per le aziende che decidono di assumerli.
A dimostrazione dell'esistenza di un problema realmente diffuso, le agevolazioni per le assunzioni di over 50 per le aziende sono state rafforzate nel 2022. Ecco quindi che la normativa in materia coinvolge sia i lavoratori e sia le aziende.
Ai primi sono richiesti requisiti legati alla durata della posizione occupazionale, oltre naturalmente a quello anagrafico. Per le seconde è invece prevista un'articolazione di disposizioni più complessa che passa anche dalla regolarità del versamento dei contributi per i lavoratori e dalla volontà di aumentare realmente il numero dei dipendenti. Vediamo quindi:
Sono due le agevolazioni in vigore per l'assunzione di over 50. Innanzitutto le aziende che assumono lavoratori con più di 50 anni hanno diritto a una riduzione dei contributi pari al 50%.
Nel 2022 è stata quindi aggiunta la decontribuzione totale per le donne e per le sole assunzioni con contratto a tempo indeterminato e le trasformazioni del rapporto in contratto a tempo indeterminato. In entrambi in casi, sono ammessi al beneficio tutti i datori di lavoro, con esclusione dei datori di lavoro domestico.
Dal punto di vista formale, la tipologia di contratto ammesso può essere di tre tipi: contratto di lavoro a tempo determinato, contratto di lavoro a tempo indeterminato, contratto di lavoro a tempo determinato trasformato in contratto a tempo indeterminato, a esclusione dei rapporti di lavoro domestico e intermittente.
Più precisamente, l'agevolazione della riduzione dei contributi nella misura del 50% per 12 mesi in caso di assunzione con contratto a tempo determinato, per 18 mesi in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato, per 18 mesi complessivi in caso di assunzione con contratto a tempo determinato trasformato in contratto a tempo indeterminato.
L’incentivo per le assunzioni di over 50 spetta al datore di lavoro se l’assunzione fa segnare un aumento netto del numero dei lavoratori dipendenti rispetto alla media dei 12 mesi precedenti.
Allo stesso tempo è indispensabile il rispetto di alcuni requisiti. In particolare, il datore di lavoro non deve avere in atto sospensioni dal lavoro per crisi o riorganizzazione aziendale, salvo il caso che l’assunzione sia finalizzata all’acquisizione di professionalità sostanzialmente diverse da quelle dei lavoratori sospesi.
Allo stesso tempo l’assunzione non deve riguardare l’attuazione di un obbligo preesistente e l'azienda deve rispettare degli accordi e contratti collettivi nazionali, regionali e aziendali stipulati con le organizzazioni sindacali più rappresentative sul piano nazionale. Sono quindi necessarie sia la regolarità negli adempimenti contributivi e sia l'osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro. Infine, l’assunzione del lavoratore over 50 non deve violare il diritto di precedenza alla riassunzione di un altro lavoratore e né riguardare un rapporto di lavoro domestico o intermittente.
Con il rispetto di queste indicazioni, il datore di lavoro deve inoltrare comunicazione all’Inps, avvalendosi di un apposito modulo di istanza online. La comunicazione deve essere presentata prima dell’invio della denuncia contributiva se viene indicata la contribuzione agevolata. Entro il giorno successivo all’inoltro, i sistemi informativi centrali effettuano i controlli formali e attribuiscono esito positivo o negativo alla comunicazione. L’Inps effettua controlli successivi in sede di verifica amministrativa sulla sussistenza effettiva dei presupposti dell’incentivo.
L'incentivo spetta al datore di lavoro se l'assunzione fa segnare un aumento netto del numero dei lavoratori dipendenti rispetto alla media dei 12 mesi precedenti.