Stando a quanto previsto dalle leggi 2022, sono diverse le giuste cause per cui è possibile procedere a revoca e licenziamento di un amministratore di condomino, da mancata convocazione dell’assemblea per l’approvazione del rendiconto condominiale, a mancata esecuzione di provvedimenti giudiziari e amministrativi e di deliberazioni dell’assemblea, a mancata apertura del conto corrente del condominio, a inadempienza e mancato rispetto di doveri e obblighi a lui spettanti previsti dalla legge, a mancata esecuzione di lavori urgenti in condominio per tutela di condominio stesso e persone.
Quali sono le giuste cause per cui si può chiedere revoca e licenziamento amministratore di condominio? Quando l’assemblea di condominio nomina un amministratore di condominio, quest’ultimo assume doveri e obblighi nei confronti del condominio, tutti da rispettare secondo quanto previsto dalle leggi 2022, e nel caso in cui dovesse avere mancanze o mostrare inadempienze, allora il suo incarico potrebbe essere revocato o l’amministratore di condominio potrebbe rischiare addirittura il licenziamento. Vediamo allora in quali casi può scattare revoca e licenziamento per un amministratore di condominio.
Le giuste cause previste dalle leggi 2022 per cui un amministratore di condominio può essere revocato prima della scadenza del mandato o licenziato dal suo incarico sono le seguenti:
La revoca dell'amministratore di condominio o il licenziamento dell’amministratore di condominio non possono essere solo comunicati. Devono essere prima discussi e approvati secondo le modalità previste dalla legge in vigore.
In particolare, per approvare la revoca dell’amministratore di condominio dal suo incarico prima della scadenza del mandato, si deve convocare e riunire l’assemblea condominiale e in questa sede bisogna poi raggiungere la maggioranza dei condomini che rappresenta almeno la metà del valore dell’edificio e bisogna che gli appartamenti abbiano un valore complessivo di almeno 500 millesimi.
Precisiamo che revoca e licenziamento per giusta causa per un amministratore di condominio comporta che lo stesso non possa più essere nominato di nuovo amministratore nello stesso condominio e non possa più avere alcun diritto a percepire il compenso pattuito al momento della nomina, decadendo dal suo ruolo.
Precisiamo che al momento di revoca o licenziamento di un amministratore di condominio, come stabilito dal Codice Civile, deve essere nominato un nuovo amministratore, nel corso della stessa assemblea che decide revoca o licenziamento del vecchio amministratore.
Sono questi atti, mancanze e negligenze che potete richiedere con ragionevole motivazione l'immediato richiamo e la cessazione della Direzione Condominiale.