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Quali sono le patenti speciali, a cosa servono, chi puņ averle e requisiti

Le patenti speciali sono autorizzazioni alla guida riservate a chi ha particolari esigenze fisiche. Requisiti e controlli specifici

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Quali sono le patenti speciali, a cosa s

Le patenti speciali rappresentano un'importante soluzione per consentire la mobilità autonoma alle persone con disabilità o limitazioni fisiche. Si tratta di documenti di guida delle categorie AM, A1, A2, A, B1, B, C1, C, D1 e D che attestano l'idoneità del conducente diversamente abile a guidare un veicolo opportunamente modificato in base alle proprie necessità specifiche.

Questi permessi di guida vengono rilasciati a seguito di una valutazione medica approfondita che determina quali adattamenti siano necessari per garantire una guida sicura. Le modifiche richieste e le eventuali restrizioni vengono indicate direttamente sul documento attraverso codici comunitari armonizzati, stabiliti dal Dipartimento per i trasporti, la navigazione e i sistemi informativi e statistici.

I titolari di patenti speciali possono trainare esclusivamente rimorchi leggeri, con un peso massimo di 750 chilogrammi a pieno carico.

Tipologie di minorazioni e adattamenti previsti

Le patenti speciali vengono rilasciate in base alla tipologia e alla gravità della disabilità. Le principali categorie di minorazioni per cui è possibile ottenere una patente speciale includono:

  • Minorazione all'arto superiore sinistro e/o all'arto inferiore sinistro
  • Minorazione all'arto superiore destro e/o all'arto inferiore destro
  • Minorazione ai quattro arti
  • Minorazione a tre arti
  • Minorazioni agli arti inferiori
  • Arti inferiori non funzionali
  • Minorazioni agli arti superiori
  • Lesione midollare alta
  • Statura ridotta
  • Focomelia (malformazione congenita degli arti)

Per ciascuna tipologia di disabilità, vengono prescritti adattamenti specifici al veicolo che possono includere modifiche al sistema di accelerazione, freno, frizione, cambio, o l'installazione di comandi speciali. Questi adattamenti tecnici consentono al conducente di operare il veicolo in totale sicurezza, compensando le limitazioni fisiche.

Requisiti per ottenere una patente speciale

Per conseguire una patente speciale, è necessario seguire un percorso specifico che comprende:

  1. Visita presso la Commissione Medica Locale (CML): è l'organo competente a valutare l'idoneità alla guida delle persone con disabilità o limitazioni fisiche
  2. Valutazione medica approfondita: comprende esami clinici e strumentali per determinare la tipologia e l'entità delle limitazioni
  3. Definizione degli adattamenti necessari: la commissione stabilisce quali modifiche devono essere apportate al veicolo
  4. Esame di guida: da svolgere su un veicolo già modificato secondo le prescrizioni

Il candidato dovrà dimostrare di saper utilizzare correttamente i dispositivi speciali installati sul veicolo e di poter guidare in sicurezza nonostante le limitazioni fisiche. La periodicità del rinnovo della patente dipende dal tipo di disabilità e può essere più frequente rispetto alle patenti ordinarie.

Patente speciale B, caratteristiche e limitazioni

La patente B speciale è la categoria più comune tra le patenti speciali. Consente la guida di veicoli con caratteristiche standard:

  • Autoveicoli con massa massima autorizzata non superiore a 3.500 kg
  • Veicoli progettati per il trasporto di non più di 8 persone oltre al conducente
  • Possibilità di trainare un rimorchio con massa massima autorizzata non superiore a 750 kg

È possibile anche agganciare un rimorchio con massa superiore a 750 kg, purché la combinazione totale non superi i 4.250 kg. In questo caso, è necessario superare una prova supplementare di capacità e comportamento su un veicolo specifico. Al superamento della prova, viene rilasciata una patente con un apposito codice comunitario che certifica questa abilitazione.

Un'importante limitazione per i titolari di patente B speciale è il divieto assoluto di guidare autoambulanze, indipendentemente dall'esperienza o dall'anzianità di guida.

Restrizioni generali per neopatentati

Anche per le patenti speciali di categoria B valgono le restrizioni previste per i neopatentati. Durante i primi 3 anni dal conseguimento, si applicano limiti di velocità specifici:

  • 90 km/h sulle strade extraurbane principali
  • 100 km/h sulle autostrade

Queste limitazioni hanno lo scopo di garantire maggiore sicurezza durante il periodo iniziale di guida, quando l'esperienza è ancora limitata.

Patente speciale B1, veicoli guidabili e requisiti

La patente B1 speciale permette la guida di quadricicli con caratteristiche specifiche:

  • Massa a vuoto inferiore o pari a 400 kg (550 kg per i veicoli destinati al trasporto merci)
  • Per i veicoli elettrici, la massa delle batterie non viene conteggiata
  • Potenza massima del motore inferiore o uguale a 15 kW

Questi veicoli sono considerati alla stregua di tricicli e devono rispettare le prescrizioni tecniche applicabili ai tricicli della categoria L5e, salvo diverse disposizioni comunitarie.

Per quanto riguarda l'età minima per il conseguimento della patente B1 speciale, esistono due soglie:

  • 16 anni, a condizione che non si trasportino altre persone oltre al conducente
  • 18 anni, se si intende trasportare passeggeri

Procedura per il rilascio delle patenti speciali

Il processo per ottenere una patente speciale prevede alcuni passaggi specifici:

  1. Presentazione della domanda presso la Motorizzazione Civile
  2. Prenotazione della visita presso la Commissione Medica Locale
  3. Valutazione medica che comprende esami specialistici a seconda della tipologia di disabilità
  4. Rilascio del certificato medico con le prescrizioni relative agli adattamenti necessari
  5. Esame di teoria (uguale a quello previsto per le patenti ordinarie)
  6. Esame pratico da sostenere su un veicolo già modificato secondo le prescrizioni

Il veicolo utilizzato per l'esame di guida deve essere dotato di tutti gli adattamenti prescritti dalla Commissione Medica Locale e deve essere munito di doppi comandi per l'istruttore.

Validità e rinnovo delle patenti speciali

Le patenti speciali hanno generalmente una validità più breve rispetto alle patenti ordinarie, poiché richiedono controlli medici più frequenti per verificare che le condizioni di salute del conducente non siano peggiorate.

La durata della validità dipende dal tipo e dalla gravità della disabilità, nonché dall'età del conducente. In genere varia da 1 a 5 anni, ma in casi particolari la Commissione Medica Locale può stabilire periodi di validità diversi.

Per il rinnovo, è necessario sottoporsi a una nuova visita presso la Commissione Medica Locale, che valuterà nuovamente l'idoneità alla guida e confermerà o modificherà le prescrizioni relative agli adattamenti del veicolo. Se il rinnovo patente viene rifiutato dalla commissione medica, è possibile presentare ricorso seguendo le procedure previste dalla legge.

Agevolazioni fiscali per i titolari di patenti speciali

I titolari di patenti speciali possono beneficiare di diverse agevolazioni fiscali per l'acquisto e la gestione del veicolo adattato:

  • IVA agevolata al 4% per l'acquisto di veicoli nuovi o usati
  • Detrazione IRPEF del 19% sulla spesa sostenuta per l'acquisto
  • Esenzione dal pagamento del bollo auto
  • Esenzione dall'imposta di trascrizione al PRA

Per accedere a queste agevolazioni, è necessario essere in possesso dei requisiti previsti dalla legge 104/92 e presentare la documentazione che attesti la disabilità e la necessità di adattamenti al veicolo.

È importante notare che le agevolazioni sono generalmente riconosciute per un solo veicolo e sono subordinate all'effettivo utilizzo del mezzo da parte della persona con disabilità, sia come conducente che come passeggero.

Guida all'estero con patente speciale italiana

Le patenti speciali italiane sono riconosciute in tutti i paesi dell'Unione Europea e nei paesi che hanno sottoscritto la Convenzione di Vienna sulla circolazione stradale. Tuttavia, è consigliabile verificare in anticipo le normative specifiche del paese di destinazione, poiché potrebbero esistere regolamentazioni particolari riguardanti i veicoli adattati.

In alcuni casi, può essere utile richiedere un documento integrativo, come il permesso internazionale di guida, che facilita l'identificazione delle prescrizioni e degli adattamenti necessari anche in paesi con lingue diverse.

Prima di intraprendere un viaggio all'estero, è sempre consigliabile contattare l'ambasciata o il consolato del paese di destinazione per ottenere informazioni aggiornate sulle normative locali relative alla circolazione di veicoli adattati per persone con disabilità. Molti paesi europei offrono anche il contrassegno di parcheggio per disabili europeo, utile per utilizzare gli spazi riservati anche all'estero.