Il ruolo del presidente dell'assemblea condominiale è di primaria importanza nell'organizzazione e nella gestione delle riunioni tra i condomini. Pur non essendo obbligatoria per legge, la sua presenza è spesso necessaria per assicurare il regolare svolgimento delle assemblee condominiali.
In questo articolo esaminiamo le principali responsabilità e compiti del presidente dell'assemblea, fornendo esempi concreti per chiarire ulteriormente il suo ruolo all'interno della dinamica condominiale:
Presidente dell'assemblea condominiale, quali sono le responsabilità
Cosa rischia il presidente dell'assemblea condominiale
Il presidente dell'assemblea condominiale riveste un ruolo importante nella gestione delle riunioni tra i condomini, avendo il compito cruciale di risolvere eventuali controversie e garantire un dibattito ordinato e civile.
Tra le sue principali responsabilità, si includono la verifica della validità della convocazione dell'assemblea, assicurandosi che tutti i condomini aventi diritto siano stati regolarmente convocati. Controlla la validità delle deleghe presentate dai partecipanti e verifica il quorum costitutivo e deliberativo, ossia la presenza del numero minimo di condomini e delle quote millesimali necessarie per decisioni valide. Regolamenta la discussione e gli interventi dei partecipanti, stabilendo la durata massima degli interventi e garantendo l'equa partecipazione di tutti. Accerta i risultati delle votazioni e redige il verbale dell'assemblea, in collaborazione con il segretario.
Il presidente, anche in assenza di specifiche disposizioni regolamentari, può determinare la durata di ciascun intervento, purché sia sufficiente per consentire a ogni condomino di esprimere le proprie opinioni su tutti i punti all'ordine del giorno. La figura del presidente dell'assemblea condominiale è fondamentale per assicurare il corretto svolgimento delle riunioni e facilitare il raggiungimento di decisioni condivise. La sua autorevolezza e imparzialità contribuiscono a mantenere un clima armonioso e consentono di affrontare le diverse problematiche condominiali in modo efficace.
Occorre quindi selezionare con attenzione il presidente, assicurandosi che abbia le competenze e la serenità necessarie per gestire le dinamiche complesse che possono emergere durante le riunioni. Inoltre, collaborando con un segretario altrettanto competente, il presidente diventa un elemento chiave per favorire la convivenza pacifica tra i condomini e garantire il corretto funzionamento della vita condominiale.
Secondo la Corte di Cassazione, il presidente dell'assemblea condominiale può essere considerato responsabile, insieme all'amministratore, delle irregolarità nella convocazione dei condomini. Questo potrebbe comportare la sua chiamata a rispondere dei danni derivanti dalla sentenza che ha dichiarato illegittima la delibera.
È compito dell'amministratore convocare i condomini per l'assemblea. Secondo la giurisprudenza, il presidente dell'assemblea deve verificare la correttezza delle convocazioni prima di avviare ufficialmente la seduta. Se rileva irregolarità, è tenuto a rinviare la riunione per consentire all'amministratore di rettificare gli inviti e evitare la nullità delle decisioni adottate.
Di conseguenza, il presidente (insieme all'amministratore) è tenuto a risarcire se non si accorge che un condomino non è stato convocato correttamente o non è stato convocato affatto. Inoltre, una sentenza ha stabilito che il presidente può essere ritenuto responsabile esclusivamente dell'annullabilità della delibera se la convocazione di un singolo condomino è irregolare, poiché è suo dovere controllare il rispetto dei requisiti formali per la convocazione.
Il presidente non è responsabile delle decisioni prese dall'assemblea, ma ha il compito di facilitare il processo decisionale e garantire che le decisioni siano prese in modo corretto e condiviso. Non ha il potere di prendere decisioni autonomamente, ma deve coinvolgere tutti i condomini e assicurarsi che il dibattito sia democratico e trasparente.
Infine, il presidente ha il diritto di dirigere e coordinare le riunioni, ma anche il dovere di far rispettare le regole e le procedure, mantenere un clima di armonia e mediare tra le diverse posizioni dei condomini. Ha la responsabilità di assicurare che le decisioni siano prese nell'interesse di tutti i residenti del condominio e che il verbale dell'assemblea riporti accuratamente le discussioni e le decisioni prese durante la riunione.