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Quali sono le truffe che utilizzano il QR Code sempre più diffuse e pericolose? Come riconoscerle e difendersi

La diffusione dei codici QR ha semplificato molte interazioni quotidiane, ma ha anche aperto nuove opportunità per i truffatori.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Quali sono le truffe che utilizzano il Q

I codici QR sono diventati una parte integrante della vita quotidiana, utilizzati per accedere rapidamente a siti web, menu digitali, sistemi di pagamento e molto altro. L'aumento del loro utilizzo ha attirato l'attenzione dei cybercriminali, che sfruttano la semplicità e l'immediatezza dei QR Code per orchestrare truffe sempre più sofisticate e pericolose. Vediamo allora:

  • QR Code, come funzionano le truffe più diffuse e pericolose

  • Come riconoscerle e difendersi dalle truffe del QR Code

QR Code, come funzionano le truffe più diffuse e pericolose

Le truffe legate ai codici QR si basano sulla capacità dei truffatori di sfruttare la fiducia degli utenti. Quando si scansiona un codice QR, non si ha visibilità sull'URL o sul contenuto a cui si verrà reindirizzati. Questo rende semplice per i malintenzionati creare codici QR falsi, che possono essere distribuiti sotto forma di adesivi, volantini, e-mail o persino sovrapposti a codici legittimi.

Una delle tecniche più comuni è il quishing, una forma di phishing che utilizza i codici QR per reindirizzare gli utenti a siti web fraudolenti. Questi siti possono imitare pagine ufficiali, come quelle delle banche, chiedendo agli utenti di inserire credenziali sensibili o dati personali. Un'altra modalità di frode molto diffusa è l'utilizzo di codici QR nei sistemi di pagamento. I truffatori sostituiscono i codici autentici con quelli falsi, dirottando i pagamenti verso i propri conti bancari.

Un esempio di queste truffe riguarda i parchimetri e i distributori automatici, dove i truffatori incollano codici QR contraffatti per indurre gli utenti a pagare per un servizio che non riceveranno. Sono stati segnalati casi simili anche alle colonnine di ricarica per auto elettriche, dove i codici QR portavano a siti malevoli invece che al sistema di pagamento originale.

La pericolosità delle truffe con i QR Code va cercata nella loro semplicità. Gli utenti sono ormai abituati a scansionare codici QR senza pensarci troppo, rendendo questa tecnica efficace. Le truffe basate su QR Code non richiedono sofisticate competenze tecniche da parte dei criminali: basta generare un codice QR e posizionarlo in luoghi strategici per attirare le vittime.

Un altro elemento che aumenta il rischio è la mancanza di consapevolezza da parte degli utenti. Molti non sanno che un codice QR può essere manipolato per indirizzare a siti web dannosi, scaricare malware o persino attivare transazioni bancarie non autorizzate. La combinazione di fiducia nell'uso quotidiano dei QR Code e la difficoltà di identificare una frode rende queste truffe particolarmente insidiose.

Come riconoscerle e difendersi dalle truffe del QR Code

Per riconoscere un codice QR fraudolento bisogna essere critici sulla provenienza del codice: se è stato posizionato in un luogo insolito, su un volantino anonimo o sovrapposto a un codice originale, è probabile che sia stato creato con intenti malevoli. Una volta scansionato verificare l’URL a cui si è indirizzati. Se l’indirizzo web sembra sospetto, non corrisponde al sito ufficiale o utilizza domini strani, è meglio non proseguire.

Un’altra misura è l’utilizzo di app di scansione sicure, che mostrano l’anteprima dell’URL prima di aprirlo. Questi strumenti consentono agli utenti di verificare l’affidabilità del link senza esporsi a rischi. È importante non fornire mai informazioni personali o bancarie su siti raggiunti tramite QR Code, a meno che non si abbia la certezza della loro legittimità.

La difesa contro queste truffe richiede un mix di consapevolezza, prudenza e tecnologia. Evitare di scansionare codici QR provenienti da fonti non affidabili è il primo passo. È importante anche aggiornare regolarmente il proprio smartphone e le app di scansione, poiché gli aggiornamenti spesso includono protezioni contro le minacce più recenti.

Infine segnalare alle autorità eventuali codici QR sospetti o attività fraudolente. Le segnalazioni non solo aiutano a prevenire truffe, ma permettono anche di identificare e perseguire i responsabili.