Diverse e tante sono le verifiche che l’Inps ogni anno avvia su lavoratori e pensionati per verificare che chi percepisce determinate prestazioni abbia effettivamente tutti i requisiti necessari per beneficiarne. Tra i principali controlli che l’Inps effettua su lavoratori e pensionati ci sono controlli nei casi di malattia dei lavoratori dipendenti con visite fiscali domiciliari, controlli su invalidità, controlli sui requisiti Naspi e per il reddito di cittadinanza, controlli sul pagamento dei contributi previdenziali per lavoratori iscritti alla Gestione Separata dell’Inps, pensioni di invalidità, pensioni di reversibilità, pensioni degli italiani che sono residenti all’estero.
Quali sono le verifiche INPS compiute ogni anno a lavoratori e pensionati e relative multe e sanzioni possibili nel 2022? Per evitare truffe e frodi ai danni dello stato, l’Inps ogni effettua controlli, a campione o sistematici, sia sui lavoratori e sia sui pensionati, relativamente a diverse prestazioni erogate. Vediamo quali sono i controlli che l’Inps effettua e relative sanzioni eventualmente previste.
Diverse e tante sono le verifiche che l’Inps ogni anno avvia su lavoratori e pensionati per verificare che chi percepisce determinate prestazioni abbia effettivamente tutti i requisiti necessari per beneficiarne. Tra i principali controlli che l’Inps effettua su lavoratori e pensionati ci sono:
controlli nei casi di malattia dei lavoratori dipendenti con visite fiscali domiciliari;
Le principali verifiche sui lavoratori dipendenti che l’Inps effettua o può effettuare, anche a campione, sono quelle relative ai casi di malattia, in tal caso intervenendo con visite fiscali domiciliari, che devono essere effettuate in orari specifici e anche il sabato e la domenica.
Le fasce di reperibilità durante la malattia sono, in particolare, due:
Questi orari valgono tutti i giorni compresi i domenicali o festivi.
Se il medico fiscale non trova a casa il lavoratore in malattia durante gli orari di reperibilità, si rischia una sanzione per assenza ingiustificata che consiste nella decurtazione di una parte dello stipendio, pari al 100% della retribuzione per i primi 10 giorni di malattia e al 50% dall'undicesimo giorno di malattia in poi.
Ulteriori controlli Inps possono ogni anno concentrarsi sui lavoratori per verificare che Naspi e Reddito di Cittadinanza siano usufruiti in maniera corretta e non ci siano furbetti. Nel caso in cui dai controlli dovessero emergere incongruenze o irregolarità, si rischia la decadenza dei benefici, sia per il reddito di cittadinanza, il cui importo indebitamente percepito deve essere inoltre restituito, sia per l’indennità di disoccupazione Naspi.
Le verifiche dell’Inps si concentrano anche pagamenti dei contributi previdenziali da parte degli iscritti alla Gestione separata, controlli da cui possono emergere mancati o ritardati pagamenti. In tal caso, è prevista una sanzione civile annua pari al tasso ufficiale di riferimento maggiorato di 5,5 punti, per un importo massimo del 40% dei contributi non corrisposti.
L’Inps effettua ogni anno controlli sui precettori di pensione di invalidità i dovuti controlli per verificare che effettivamente sussistano sempre i requisiti presentati dal soggetto in fase iniziale per avere accesso alla prestazione.
Chi percepisce, infatti, la pensione di invalidità può essere sempre sottoposto dall’Inps a visite di controllo sanitario per l'accertamento e la revisione dello stato di invalidità.
Se e quando vengo meno condizioni e requisiti che danno diritto a percepire la pensione di invalidità, allora la prestazione viene sospesa, sia che si tratti di requisiti reddituali, sia che si tratti di una mancata visita di controllo, sia per trasferimento all'estero.
Per i controlli sulla invalidità dei lavoratori dipendenti, l’Inps può effettuarli sia relativamente ai requisiti necessari per il riconoscimento di tale condizione sia per eventuali abusi soprattutto di permessi legati alla Legge 104. Capita, infatti, che si verifichi un abuso di permessi e congedi per la pensione di invalidità ma per fare altro. Si verifica in particolare, un abuso quando il lavoratore dipendente durante il periodo di assenza invece di assistere i familiari disabili svolge altre attività.
Abuso e violazione di assenze dal lavoro per 104 per in validità possono avere conseguenze sia disciplinari, fino al licenziamento per i casi più gravi, sia economiche, con restituzione all’Inps delle prestazioni economiche indebitamente fruite, e sia penali per truffa e indebita percezione di provvidenze pubbliche.
Anche la pensione di reversibilità è sottoposta a controlli, a campione, da parte dell’Inps, considerando che ci sono casi in cui può ridursi o addirittura decadere e se dai controlli effettuati dall’Inps dovessero emergere incongruenze, per esempio importi ricevuti maggiori a quelli che avrebbero dovuto, allora i soggetti interessati devono restituire gli importi di pensione di reversibilità più percepiti senza alcuna multa però.
Nel caso di pensionati italiani residenti all’estero, i controlli da parte dell’Inps scattano per verificare che gli stessi soggetti siano ancora in vita. I controlli in questo avvengono esclusivamente in via telematica e spetta agli stessi soggetti pensionati dar risposta all’Istituto di Previdenza di una effettiva presenza.
Per farlo bisogna rispondere ad un apposito questionario ed entro termini specifici e se non rispetta tali termini non dando risposta all’Inps, rischia di perdere il proprio assegno previdenziale.