Quali tipologie di edifici e case si possono costruire su terreno agricolo per leggi 2023 aggiornate

Quali case ed edifici è possibile costruire su terreni agricoli: cosa prevedono leggi 2023 in vigore e chiarimenti per permessi

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Quali tipologie di edifici e case si pos

Quali tipologie di case e edifici si possono costruire su un terreno agricolo secondo leggi 2022?

Stando a quanto previsto dalle leggi 2022 aggiornate, su un terreno agricolo è possibile costruire sia case prefabbricate e mobili e sia altre tipologie di edifici, come magazzini, depositi, ecc, a condizione di rispettare specifici requisiti e condizioni e chiedere appositi permessi e autorizzazioni. 

Quali tipologie di case e edifici si possono costruire su un terreno agricolo secondo leggi 2023 aggiornate? Un terreno agricolo può essere edificato, per sua natura, solo quando il privato cittadino che ne è proprietario chiede un cambio di destinazione d'uso, cioè trasforma il terreno da agricolo a edificabile.

Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, un terreno agricolo può diventare edificabile se si trova in un'area già parzialmente edificata e sono quindi già presenti altri fabbricati lì vicino, o se si trova in un'area dove sono presenti servizi di urbanizzazione, come fognatura, acquedotto, ecc. Vediamo allora cosa costruire su un terreno agricolo. 

  • Costruire case mobili e prefabbricate su un terreno agricolo si può fare o no?
  • Quali tipi di edifici si possono costruire su un terreno agricolo


Costruire case mobili e prefabbricate su un terreno agricolo si può fare o no?

Stando a quanto stabilito dalle leggi 2023 aggiornate, su un terreno agricolo si possono costruire case mobili e prefabbricati ma solo a specifiche condizioni di legge.

Per quanto riguarda le case prefabbricate, essendo un prefabbricato considerato una vera e propria costruzione, soggetta pertanto a tutti i vincoli e limiti previsti per l’edificabilità su un terreno agricolo, per realizzarlo è necessario rispettare specifici requisiti, a partire dal fatto che il proprietario deve esercitare l’attività di imprenditore agricolo da almeno 3 anni, fino alla facoltà di realizzare la costruzione nei limiti previsti dallo strumento urbanistico vigente, per un massimo 0,03 metri cubi a metro quadro. 
Si può costruire una casa prefabbricata o qualsiasi altra tipologia di prefabbricato su terreno agricolo solo previa autorizzazione e nel rispetto di vincoli urbanistici, edilizi, ambientali, paesaggistici, in conformità alle normative regionali di settore e con appositi permessi.

Stando, infatti, alle leggi 2023 in vigore, per costruire una casa prefabbricata su un terreno agricolo bisogna chiedere il permesso di costruire al Comune di competenza che è quello in cui è ubicato il terreno e avere anche il nulla osta degli enti competenti, soprattutto se il terreno agricolo si trova in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico, ambientale, idrogeologico, nonché calcolare l’indice di fabbricabilità del terreno.

L’unico caso in cui un prefabbricato su un terreno agricolo si può costruire senza permessi è quello in cui i prefabbricati sono strutture di legno movibili, autoportanti, senza ancoraggio al suolo e non richiedono la presenza di fondamenta, come nel caso di case mobili. Le case mobili si possono, infatti, posizionare su un terreno agricolo a propria discrezione e senza obbligo di chiedere permessi o autorizzazioni. 

Quali tipi di edifici si possono costruire su un terreno agricolo

Non solo case prefabbricate e case mobili: secondo quanto stabilito dalle leggi 2023 aggiornate, ci sono altre tipologie di edifici che si possono costruire su un terreno agricolo, come depositi, magazzini, ecc, in legno o altro materiale. Le leggi 2022 aggiornate permettono, infatti, a imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti di costruire su un terreno agricolo anche depositi o magazzini destinati all'uso agricolo, per esempio un deposito dei macchinari agricoli. 

Anche in questi casi servono, però, appositi permessi e anche in questi casi, come per le case prefabbricate, deve essere rispettato il rapporto di 0,03 metri cubi a metro quadro.