Secondo quanto previsto dalle norme attuali, conviene aggiornare il catasto della propria casa quando si effettuano lavori di ristrutturazione edilizia che comportano importanti modifiche interne della casa in modo da avere maggiori benefici fiscali, dal bonus ristrutturazioni, al superbonus al 110%, alle detrazioni fiscali anche con sconto in fattura.
Quando conviene aggiornare il catasto della propria casa per avere maggiori benefici fiscali? Quando si decide di fare lavori di ristrutturazione in casa particolarmente importanti, spesso che portano a modifiche della casa livello propriamente strutturale, la legge prevede obbligo di comunicazione di aggiornamento catastale.
Quando si effettuano lavori edilizi in casa propria, generalmente entro 30 giorni dalla fine dei lavori, bisogna effettuare la variazione catastale dell'immobile e in caso di inadempimento è prevista una sanzione dall'Agenzia del Territorio.
Con l'aggiornamento catastale si modificano due documenti fondamentali di una casa che sono:
Secondo quanto previsto dalle norme attuali, conviene aggiornare il catasto della propria casa quando si effettuano lavori di ristrutturazione edilizia che comportano importanti modifiche interne della casa in modo da avere maggiori benefici fiscali, dal bonus ristrutturazioni, al superbonus al 110%, alle detrazioni fiscali anche con sconto in fattura.
Ma non solo: conviene aggiornare il catasto della propria casa perché con la nuova riforma del catasto ormai in dirittura d’arrivo si potrebbero evitare multe e sanzioni derivanti da una serie di eventuali nuovi controlli.
Secondo quanto stabilito dalle leggi in vigore, è obbligatorio fare l’aggiornamento catastale della propria casa nei casi di:
Non è, invece, obbligatorio aggiornare il catasto della propria casa nei casi di lievi difformità, cioè di piccole variazioni che non comportano una modifica della rendita catastale, per cui non serve, dunque, un aggiornamento della planimetria