Il rendiconto condominiale contiene le voci di entrata e di uscita e i vari dati inerente alla situazione patrimoniale del condominio, ai fondi disponibili ed alle eventuali riserve che devono essere espressi così da consentirne la verifica.
Gli elementi che compongono il rendiconto sono il registro di contabilità, il riepilogo finanziario e la nota sintetica esplicativa. Il riepilogo finanziario si compone a sua volta del conto entrate ed uscite, della situazione patrimoniale, dell'elaborato di andamento dei fondi e delle riserve disponibili. Approfondiamo i dettagli in materi e più esattamente
Come l'amministratore deve essere presentato il rendiconto annuale condominio
Rendiconto annuale condominio: quando deve essere presentato
Il rendiconto annuale del condominio viene presentato dall'amministratore all'assemblea convocata appositamente per l'approvazione. Il via libera si ottiene se si raggiunge la maggioranza dei condomini intervenuti all'assemblea che rappresenti almeno la metà del valore dell'edificio. Una volta approvato il rendiconto la relativa spesa viene suddivisa tra tutti i condomini sulla base dei millesimi di proprietà.
Il registro di contabilità è un giornale di cassa in cui sono annotati i singoli movimenti in entrata e in uscita ovvero protocollo data dell'operazione, esercizio di gestione, descrizione, numero e tipo di documento, risorsa di pagamento, modalità di pagamento, tipologia della variazione e colonna a saldo.
Il conto entrate e uscite riassume i flussi di cassa contabile, sia in entrata che in uscita, con gruppi distinti in ragione delle imputazioni volute dai debitori o comunque assegnate nei limiti della norma di riferimento e della competenza delle uscite. Riepiloga tutte le variazioni di incidenza sulla cassa contabile a prescindere dalla risorsa intaccata.
Tra le voci di entrata e di uscita rientrano le giacenze iniziali, le quote saldi iniziali, le quote e spese di esercizio corrente, le quote e spese di esercizi precedenti, le quote e spese di esercizi futuri, i rimborsi da fornitori. Lo stato patrimoniale rappresenta il bilancio di esercizio condominiale ovvero l'insieme dei beni che una azienda ha a disposizione e dei diritti dei terzi su di esso.
La nota sintetica esplicativa accompagna il fascicolo di rendicontazione allo scopo di far comprendere gli elaborati contabili e rappresentare quei fatti giuridici rilevanti ma che non hanno dato luogo a manifestazioni numerarie. Lo stato di ripartizione della gestione annuale opera con riguardo ai costi e ai ricavi di esercizio mentre lo stato di ripartizione consolidato della gestione annuale opera avendo riguardo sia ai costi e ai ricavi di esercizio ordinario che ai saldi derivanti dalla gestione dei fondi speciali, purché riferiti a esercizi straordinari chiusi.
Il rendiconto annuale condominio va redatto dall'amministratore di condominio ogni anno e approvato entro 180 giorni dall'assemblea. Le registrazioni contabili avvengono i criteri di cassa, per le variazioni finanziarie positive e negative con incidenza sulla cassa; di competenza, per le variazioni economiche positive e negative, ordinarie, di esercizio; misto, dove i costi vanno per competenza mentre i versamenti per cassa.
Il saldo iniziale corrisponde al saldo finale di cassa contabile della gestione precedente e rappresenta la prima voce del conto entrate e uscite, nella colonna entrate. Il saldo finale corrisponde all'avanzo di cassa di fine esercizio del conto entrate e uscite e rappresenta la voce complessiva risorse disponibili della situazione patrimoniale.
L'avanzo di cassa iniziale corrisponde al saldo finale di cassa contabile della gestione precedente e coincide con il saldo iniziale del registro di contabilità e non può mai essere negativo. L'avanzo di cassa finale corrisponde al saldo finale del registro di contabilità; rappresenta la voce complessiva risorse disponibili della situazione patrimoniale e non può essere negativo.