Quando e come sono modificabili condizioni contratto di lavoro per leggi aggiornate 2022-2023

Quali sono i casi in cui è possibile modificare le condizioni di un contratto di lavoro e come fare: cosa prevedono leggi in vigore

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Quando e come sono modificabili condizio

Quando possono essere modificate le condizioni di un contratto di lavoro secondo leggi aggiornate 2022-2023?

Sono diversi i casi in cui possono essere modificate le condizioni di un contratto di lavoro secondo leggi aggiornate 2022-2023, per esempio, nei casi di cambiamento dell'orario di lavoro, o di passaggio di Livello per cambiamento di ruolo e mansioni spettanti al lavoratore, o di modifiche della retribuzione, o di cambiamento dello svolgimento della prestazione lavorativa, con passaggio da lavoro a tempo pieno a part time e viceversa, o cambiamento di luogo di svolgimento della prestazione lavorativa.
 

Quando e come possono essere modificate le condizioni di un contratto di lavoro secondo leggi aggiornate 2022-2023? Quando si inizia a lavorare avviando un rapporto di lavoro, la prima cosa che si fa è firmare il relativo contratto di lavoro. Un contratto di lavoro è una tipologia di contratto che si stipula tra lavoratore e datore di lavoro e che obbliga il lavoratore, a tempo determinato o indeterminato, a prestare il proprio lavoro a quel determinato datore di lavoro e a ricevere un corrispettivo.

Il contratto di lavoro, che sia inquadrato con Ccnl o meno, deve riportare tutte le regole, condizioni e disposizioni dello svolgimento della prestazione lavorativa prevista, condizioni che in alcuni casi possono anche essere cambiate. Vediamo come.

  • Quando si possono modificare le condizioni di un contratto di lavoro 
  • Come modificare condizioni di un contratto di lavoro

Quando si possono modificare le condizioni di un contratto di lavoro 

Secondo le leggi aggiornate in vigore, le condizioni di un contratto di lavoro possono essere modificate in diversi casi, a condizione che ci sia proposta da parte del datore di lavoro e accettazione da parte del lavoratore delle nuove condizioni lavorative da riconoscere.

In particolare, le condizioni di un contratto di lavoro possono essere modificate nei casi di:

  • cambiamento dell'orario di lavoro;
  • passaggio di Livello per cambiamento di ruolo e mansioni spettanti al lavoratore;
  • modifiche della retribuzione;
  • cambiamento dello svolgimento della prestazione lavorativa, con passaggio da lavoro a tempo pieno a part time e viceversa;
  • cambiamento di luogo di svolgimento della prestazione lavorativa;
  • durata del contratto.

Un contratto di lavoro non può comunque essere modificato senza che il lavoratore sia a conoscenza delle modifiche delle condizioni di lavoro da attuare.

Come modificare condizioni di un contratto di lavoro

Stando a quanto stabilito dalle leggi 2022-2023, è sempre possibile procedere a modifiche unilaterali da parte del datore di lavoro se le modifiche relative alle condizioni di un contratto di lavoro sono migliorative, ma il datore di lavoro non può mai modificare un contratto di lavoro imponendo condizioni peggiorative al lavoratore.

Dunque, datore di lavoro o azienda possono cambiare le condizioni di un contratto di lavoro solo previa approvazione del lavoratore alle modifiche eventuali previste se le nuove condizioni sono peggiori rispetto a quelle originarie definite al momento dell’assunzione e tale regola è chiaramente prevista da leggi e dai diversi Ccnl.

Ciò significa che non si corre mai il rischio di ritrovarsi a lavorare in condizioni peggiori rispetto a quelle originariamente definite se non si presta proprio consenso. In questo caso, con approvazione del lavoratore, vengono definite e sottoscritte le nuove condizioni di lavoro.

Diverso è, invece, il caso di condizioni da modificare in un contratto di lavoro in senso migliorativo: in questo caso, infatti, azienda o datore di lavoro possono decidere in piena autonomia per poi sottoporre, come previsto dai Ccnl, le nuove condizioni di lavoro decise al lavoratore che deve decidere se firmare o meno per confermare ufficialmente le nuove condizioni lavorative.

In ogni caso, vale a dire sia nel caso di modifiche peggiorative accettate dal lavoratore e di modifiche delle condizioni di un contratto di lavoro migliorative proposte da datore di lavoro o azienda a dipendente, le nuove condizioni devono essere riportate su un nuovo contratto di lavoro che deve essere nuovamente sottoscritto dalle parti.