Quando è obbligatorio l'aggiornamento catastale e cosa rischia chi non lo fa secondo leggi 2023

Come e quando si deve presentare per legge l’aggiornamento catastale: sanzioni oltre 8mila se non si presenta variazione

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Quando è obbligatorio l'aggiornamento ca

Quando è obbligatorio fare l'aggiornamento catastale?

Secondo quanto previsto dalle leggi 2023 in vigore, è obbligatorio fare l'aggiornamento catastale ogni qualvolta viene modificata una planimetria già esistente negli archivi catastali. Possono essere, infatti, esempi in tal senso lavori di ristrutturazione di casa che ampliano e modificano gli spazi esterni, o di divisione di un appartamento in due unità abitative, lavoro per cui bisogna tra l’altro seguire i diversi passaggi che sono generalmente stabiliti da Piano Regolatore Generale (PRG), regolamento edilizio e regolamenti condominiali.
 

Quando è obbligatorio l'aggiornamento catastale? L’aggiornamento catastale è una procedura che prevede la comunicazione di una variazione catastale. Perché ciò avvenga è necessario che si effettuino lavori che modificano la planimetria catastale per cui i proprietari che intendono effettuarli devono prima presentare apposita comunicazione al Comune di riferimento o chiedere autorizzazione con la CILA o la SCIA. 

Ottenuta l’autorizzazione, il proprietario dell’immobile ha 30 giorni di tempo dopo la fine dei lavori di ristrutturazione per presentare l’aggiornamento catastale e se si supera tale limite o non si presenta la domanda sono previste sanzioni.

  • Aggiornamento catastale quando è obbligatorio 
  • Cosa rischia chi non fa aggiornamento catastale 

Aggiornamento catastale quando è obbligatorio 

Secondo quanto previsto dalle leggi 2023 in vigore, è obbligatorio fare l'aggiornamento catastale ogni qualvolta viene modificata una planimetria già esistente negli archivi catastali.

Possono essere, infatti, esempi in tal senso lavori di ristrutturazione di casa che ampliano e modificano gli spazi interni, o di divisione di un appartamento in due unità abitative, lavoro per cui bisogna tra l’altro seguire i diversi passaggi che sono generalmente stabiliti da Piano Regolatore Generale (PRG), regolamento edilizio e regolamenti condominiali.

Il costo per richiedere l’aggiornamento catastale è di 50 euro, a cui aggiungere i costi richiesti dal professionista incaricato.
 
Non è, invece, obbligatorio fare l'aggiornamento catastale quando si effettuano lavori che non hanno rilevanza catastale per esempio nei casi di piccole modifiche interne, come lo spostamento di una porta o di un tramezzo, che però non modifica numero di vani e funzionalità. 

Cosa rischia chi non fa aggiornamento catastale 

Non presentare l’aggiornamento catastale nei casi obbligatori previsti dalla legge implica sanzioni. L’aggiornamento catastale deve essere richiesta entro 30 giorni dalla fine dei lavori e se la variazione non viene richiesta nel tempo stabilito, è possibile comunque farlo tramite ravvedimento operoso e pagando relativa sanzione. 

Se, però, l’aggiornamento catastale non viene proprio fatto, allora sono previste sanzioni comprese tra 1.032 euro e 8.264 euro, importo variabile in base al ritardo della richiesta o presentazione.