Quando e per quali importi spettano premi ai dipendenti enti locali per CCNL 2022

Premi spettanti solo ai dipendenti degli enti pubblici che ricevono valutazioni elevate: come si calcola e cosa prevede Ccnl

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Quando e per quali importi spettano prem

Quando spettano i premi ai dipendenti con Ccnl enti locali?

Stando a quanto previsto da Ccnl, i premi ai dipendenti degli enti locali spettano quando gli stessi conseguono valutazioni elevate relativo al lavoro prestato e a gli impieghi specifici svolti, secondo quanto previsto dal sistema di valutazione dell’ente e sulla base di determinati criteri selettivi. 
 

Quando e per quali importi spettano premi ai dipendenti enti locali? I premi ai dipendenti sono somme di denaro di importo variabile che in particolari momenti dell’anno possono essere erogati ai lavoratori dipendenti con contratto enti locali e si tratta di somme aggiuntive rispetto a quelle previste dalla normale retribuzione e che rappresentano un incentivo erogato dai datori di lavoro come gratifica seguito di aumenti di produzione e redditività. Vediamo allora quali sono requisiti e condizioni per i dipendenti pubblici per avere premi.

  • Premi ai dipendenti enti locali quando spettano
  • Importi premi per i dipendenti enti locali

Premi ai dipendenti enti locali quando spettano

Il contratto enti locali si applica a tutti i lavoratori dipendenti di enti pubblici locali che, per Ccnl, svolgono un lavoro che prevede 36 ore settimanali e per cui, in funzione dell’orario di servizio e di apertura al pubblico e, complessivamente, la durata dell’orario di lavoro non può superare le 48 ore settimanali, comprese le ore di lavoro straordinario. 

I dipendenti degli enti pubblici, come previsto dal relativo Ccnl, hanno diritto a percepire premi annuali che possono essere:

  • premi correlati alla performance organizzativa;
  • premi correlati alla performance individuale.

I premi ai dipendenti degli enti locali spettano quando gli stessi conseguono valutazioni elevate relativo al lavoro prestato e a gli impieghi specifici svolti, secondo quanto previsto dal sistema di valutazione dell’ente e sulla base di determinati criteri selettivi. 

Stando a quanto definito dal nuovo Decreto Brunetta, i premi per i dipendenti con contratto enti locali più meritevoli saranno accompagnati da nuove progressioni all’interno della stessa area secondo principi di selettività, in funzione delle capacità culturali e professionali, dei risultati conseguiti e della qualità dell’attività svolta, attraverso l’attribuzione di fasce di merito.

Le progressioni tra le aree avverranno secondo precise modalità che sono:

  • valutazione positiva conseguita dal dipendente negli ultimi tre anni di servizio;
  • possesso di titoli professionali e di studio ulteriori rispetto a quelli previsti per l’accesso all’area;
  • assenza di provvedimenti disciplinari;
  • numero e tipologia di incarichi rivestiti.

Importi premi per i dipendenti enti locali

L'importo dei premi spettanti ai dipendenti degli enti locali, secondo quanto fissato dal Ccnl enti locali, prevede una maggiorazione che non può essere mai inferiore al 30% del valore medio pro-capite dei premi attribuiti al personale valutato positivamente.

Per l'erogazione dei premi ai dipendenti degli enti locali deve essere preventivamente calcolato, nell'ambito delle risorse destinate proprio ai premi ai lavoratori, l'importo medio pro-capite del premio collegato al lavoro individuale da riconoscere ai dipendenti valutati positivamente.

Successivamente, bisogna definire il valore della maggiorazione del premio individuale da riconoscere ai dipendenti degli enti locali che ricevono le valutazioni più alte e che, come accennato, non può essere inferiore al 30% del valore medio dei premi pro-capite.
 

Premi dovuti solo ai dipendenti di enti pubblici altamente qualificati: come vengono calcolati e chi sono previsti dal CCNL.