Stando a quanto previsto dalla legge in vigore, tutti i casi in cui è possibile contestare un testamento olografo sono quelli in cui il documento presenta vizi di forma, vale a dire non rispetta le regole specifiche previste per la scrittura stessa del testamento, per esempio la data di stesura del testamento non è scritta correttamente, o non risulta scritto completamente a mano, o se è stato scritto sotto violenza psicologica o morale o dietro minaccia di una terza persona.
Quando si può contestare un testamento olografo? Fare un testamento olografo significa decidere di riportare nero su bianco le proprie volontà sulla divisione di beni e patrimonio, dopo il proprio decesso, unicamente a mano.
Si tratta, infatti, di una particolare tipologia di testamento che si può scrivere a mano, in qualsiasi momento si desideri e in piena autonomia, purchè in pieno possesso delle facoltà di intendere e volere. Il testamento olografo, scritto in maniera corretta secondo i dettami previsti dalla legge, al pari di altra forma testamentaria davanti ad un notaio, ha validità legale e giuridica. Vediamo allora tutti i casi 2022 previsti dalla legge in cui è possibile contestare un testamento olografo.
Per scrivere un testamento olografo non bastano un foglio e una penna ma bisogna seguire regole ben precise stabilite dalla legge che prevedono:
Se si seguono tutte queste regole il testamento olografo risulta valido e decisamente non impugnabile. In mancanza anche di un solo elemento tra quelli riportati, il testamento olografo può essere considerato nullo.
Assodate le regole da seguire perché un testamento sia valido e legale, stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, ci sono casi in cui, per vizi di forma, errori di scrittura e non solo, il testamento olografo si può contestare e sono, in particolare, i seguenti:
Precisiamo che per contestare un testamento olografo c’è un tempo di prescrizione da rispettare che è di cinque anni dal giorno in cui è stata data esecuzione a quanto disposto nel testamento.
Difetti di forma o di scrittura sotto l'acutezza mentale o morale: in quali casi si può contestare un olografico?