Quando è possibile in condominio la gestione di iniziativa individuale al posto assemblea e amministratore

Quali sono i casi in cui in un condominio c’è gestione di iniziativa individuale al posto assemblea e amministratore: cosa prevedono leggi in vigore

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Quando è possibile in condominio la gest

Quali sono i casi in cui in un condominio c’è gestione di iniziativa individuale al posto assemblea e amministratore?

Secondo le leggi in vigore, la gestione individuale in un condominio avviene quando si verifica quando un singolo condomino, senza autorizzazione né dell’assemblea né dell’amministratore, assume la gestione delle parti comuni, per esempio quando un condomino decide di potare il giardino condominiale, o tinteggiare un pianerottolo, che pur davanti alla sua porta di ingresso di casa rientra comunque tra le parti comuni di un edificio condominiale le cui decisione spettano sempre all’assemblea. 
 

Quando è possibile in un condominio la gestione di iniziativa individuale al posto assemblea e amministratore? La gestione di un condominio avviene secondo regole specifiche e spetta generalmente all’organo di maggioranza decidere per gli spazi comuni di un condomino. Eppure in alcuni casi, si esula da quanto previsto dalle leggi in vigore.

  • Chi decide in condominio per gestione e decisioni
  • Quando in un condominio si può prendere gestione di iniziativa individuale al posto di assemblea e amministratore

Chi decide in condominio per gestione e decisioni

Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, in un condominio è generalmente l'assemblea condominiale a prendere decisioni per la gestione dello stesso condominio. Si tratta, cioè, della riunione di tutti i condomini che votano a maggioranza sugli argomenti posti all'ordine del giorno. Dunque, spetta all’assemblea di condominio gestire un condominio per decisioni.

Ci sono casi in cui, però, per legge, l'amministratore di condominio ha il potere di prendere decisioni da solo, in piena autonomia, senza consultare l'assemblea, e sono casi come, per esempio, la necessità di lavori urgenti in condominio per salvaguardare e tutelare benessere e incolumità di condomini e parti comuni del condominio.

Quando in un condominio si può prendere gestione di iniziativa individuale al posto di assemblea e amministratore

Secondo le leggi in vigore, la gestione individuale in un condominio avviene quando si verifica quando un singolo condomino, senza autorizzazione né dell’assemblea né dell’amministratore, assume la gestione delle parti comuni, per esempio quando un condomino decide di potare il giardino condominiale, o tinteggiare un pianerottolo, che pur davanti alla sua porta di ingresso di casa rientra comunque tra le parti comuni di un edificio condominiale le cui decisione spettano sempre all’assemblea. 

Se un condominio agisce per gestione individuale per un lavoro in condominio al posto di assemblea e amministratore, stando a quanto stabilito dalle leggi attuali, non ha diritto al rimborso delle spese sostenute. Si ha, infatti, diritto al rimborso quando si decide per qualcosa da fare in condominio senza previo consenso di assemblea o amministratore che sia urgente e necessario.

Nel caso di decisione presa da singolo condomino per lavori urgenti in condominio, se per esempio il singolo condomino chiama e paga una ditta idraulica contattata per riparare la rottura di una tubazione che rischiava di allagare il seminterrato, allora ha diritto al rimborso di quanto pagato. 

Dunque, è possibile in un condominio la gestione di iniziativa individuale al posto assemblea e amministratore quando il singolo condomino interviene con decisioni che si rendono urgenti altrimeni si potrebbe incorrere in seri problemi sia per spazi comuni del condomini sia per terze persone.