Quando evasione fiscale viene definita piccola e tenue per legge e quali vantaggi si hanno

Quali sono i casi in cui l’evasione fiscale viene considerata tenue, cosa prevedono leggi in vigore e vantaggi garantiti

Autore: Marianna Quatraro
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Quando evasione fiscale viene definita p

Quando evasione fiscale viene definita piccola e tenue?

Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, è definita evasione fiscale piccola e tenue quella che si compie per basse somme sottratte al fisco ed entro la cosiddetta soglia di punibilità. E’, infatti, proprio l'entità della somma sottratta al Fisco che determina l'entità delle sanzioni, che sono solo tributarie per le piccole evasioni e di tipo penale per le ingenti evasioni.
 

Quando evasione fiscale viene definita piccola e tenue per la legge e quali vantaggi si hanno nel 2022-2023? L’evasione fiscale è un reato penale ed è anche un fenomeno particolarmente diffuso nel nostro Paese dove è altissima la percentuale di persone che non pagano tutte le dovute tasse, in alcuni casi anche per importi molti elevati. 

L’evasione fiscale prevede pene detentive oltre che pecuniarie ma non sempre e non è sempre è considerata così grave da diventare reato. Vediamo di seguito in quali casi per la legge l’evasione fiscale è tenue.

  • Evasione fiscale quando è definita piccola e tenue
  • Quali sono i vantaggi dell’evasione fiscale tenue

Evasione fiscale quando è definita piccola e tenue

Sono diversi i modi in cui si compie evasione fiscale, dall’omesso pagamento delle tasse dovute, alla omessa dichiarazione del proprio reddito reale, all’emissione di false fatture, fino alla dichiarazione di costi deducibili inesistenti, o applicazione di un’aliquota fiscale diversa da quella prevista per legge.

Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, è definita evasione fiscale piccola e tenue quella che si compie per basse somme sottratte al fisco ed entro la cosiddetta soglia di punibilità. E’, infatti, proprio l'entità della somma sottratta al Fisco che determina l'entità delle sanzioni, che sono solo tributarie per le piccole evasioni e di tipo penale per le ingenti evasioni.

Ci sono, infatti, due tipologie di evasione fiscale:

  • l’evasione di chi non dichiara i redditi percepiti o li dichiara in misura inferiore rispetto a quella effettiva o dichiara spese superiori di quelle reali per ridurre il calcolo dell'imposta dovuta e in tal caso l’evasione fiscale diventa reato;
  • l’evasione di chi, pur avendo dichiarato i redditi in misura reale, non paga l'imposta dovuta e in tal caso solo l'omesso versamento dell'Iva e delle ritenute, al superamento di determinate soglie, può costituire reato, mentre le omissioni relative all'Irpef, all'Ires e all'Irap dichiarata non hanno alcuna importanza penale.

Quali sono i vantaggi dell’evasione fiscale tenue

Considerando che l’evasione fiscale è un reato per cui sono previste relative pene e sanzioni, la vera novità è che la definizione dell’evasione fiscale piccola e tenue non è considerata reato e diventa tale solo quando supera la soglia stabilita dalla legge. 

Anche, però, la piccola evasione che supera la soglia di punibilità, pur essendo reato, può non essere punita se il giudice ritiene che il fatto sia di particolare tenuità. 

Nei casi di piccola evasione fiscale, dunque, non è prevista alcuna sanzione penale ma il debito tributario che resta viene iscritto a ruolo e porta all’emissione di cartelle esattoriali, con tutte le conseguenze amministrative che ne derivano, da pignoramenti in casi di mancati pagamenti, a ipoteche, ecc.

Dunque, per riassumere, nei casi di evasione fiscale piccola e tenue il vantaggio è quello di non incorrere nel reato penale e non andare incontro a pene detentive.