Quando debiti di un nullatenente ricadono su figli, genitori, coniugi o altri parenti

La situazione di nullatenenza è estremamente delicata perché può coinvolgere anche i familiari secondo leggi e normative attualmente in vigore nel 2022

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Quando debiti di un nullatenente ricadon

Nullatenente, quando i debiti ricadono sui familiari?

I debiti dei genitore nullatenente ricadono sui figli ovvero sui coniugi e altri parenti al verificarsi di una doppia condizione: la morte del primo e la contemporanea accettazione del lascito ereditario.

Non è affatto un reato ritrovarsi nella condizione di nullatenenza. Le circostanze della vita sono imprevedibile e di conseguenza chiunque si può trovare in una situazione di grande difficoltà economica. La definizione di nullatenente è fondamentale per capire in che modo si muove il fisco attorno a lui.

Non basta infatti la dichiarazione di essere in possesso di nulla per non subire azioni da parte dell'Agenzia delle entrate ed evitare il pagamento dei debiti. Anche perché, come dimostrano numerosi casi balzati agli onori delle cronache, c'è anche chi occulta le proprietà intestando i beni a un prestanome con l'obiettivo di evitare la confisca dei beni. Approfondiamo in questo articolo un caso particolare che riguarda la nullatenenza ovvero:

  • Nullatenente, quando i debiti ricadono sui familiari

  • Nullatenente, quando i debiti non ricadono sui familiari

Nullatenente, quando i debiti ricadono sui familiari

La norma di base sulla condizione di nullatenenza prevede che chi viene condannato penalmente per il reato evasione fiscale va incontro alla detenzione senza le attenuanti generiche. Succede perché l'eventuale conversione della pena detentiva in quella pecuniaria non consentirebbe al nullatentente di pagare quanto dovuto e quindi non subirebbe alcuna conseguenza.

I debiti dei genitore nullatenente ricadono sui figli ovvero sui coniugi e altri parenti al verificarsi di una doppia condizione: la morte del primo e la contemporanea accettazione del lascito ereditario. Può sembrare una contraddizione, ma in realtà il nullatenente si mantiene per un lungo periodo di tempo senza un reddito da lavoro sia esso autonomo o dipendente e senza percepire altre tipologie reddituali tra utili, interessi, plusvalenze o redditi diversi, così come attività patrimoniali tra case, terreni, diritti reali minori su immobili, o finanziarie come titoli o conti correnti.

Gli strumenti utilizzati dal fisco per analizzare la posizione del contribuente sono l'Anagrafe tributaria e l'Anagrafe dei conti correnti. Nel primo caso sono presenti tutti i dati che riguardano un soggetto che percepisce redditi, come redditi fondiari, da locazione, da lavoro dipendente o autonomo, redditi di capitale o redditi diversi. L'Anagrafe dei conti correnti racchiude la informazioni di tutti i soggetti che hanno un conto corrette o altri depositi, intestati a proprio nome all’interno di un istituto bancario o alle poste.

Nullatenente, quando i debiti non ricadono sui familiari

Al di là della condizione di nullatenenza, alcuni debiti non possono essere trasferiti su figli, genitori, coniugi o altri parenti secondo leggi 2022. Nel caso di decesso del del nullatenente, vengono a cadere le sanzioni amministrative, le sanzioni penali, le sanzioni tributarie, i debiti di gioco o scommesse e le prestazioni personali.

Da parte sua, l'amministrazione finanziaria può eseguire pignoramenti, che non possono trovare riscontro quando non si possiedono autoveicoli intestati, salvo il fatto che il veicolo sia indispensabile per l'esercizio di impresa o di arte o professione intellettuale, quando non si possiedono diritti azionari od obbligazionari o cassette di sicurezza presso un istituto di credito, quando non si possiedono intestazioni di conti correnti, o di altre attività finanziarie.

E poi quando non si percepiscono rimborsi per risarcimenti danni o pensioni di invalidità, quando non vi sono altri immobili di proprietà oltre la prima casa di residenza, quando non si percepiscono redditi da pensione superiori a 672,76 euro. Infine, quando non ci sono redditi dal lavoro dipendente, quando non si percepiscono redditi da locazione e quando non si è proprietari di beni mobili.