Stando a quanto previsto dalle leggi 2022, non sono obbligati ad iscriversi nè alla Gestione Separata dell'Inps e nè a Casse private di professionisti, come Inpgi per i giornalisti, Cassa fornese per gli avvocati, o a Cassa per geometri, architetti, ingegneri, geologi, consulenti, del lavoro, commercialisti, ecc. i professionisti che hanno un reddito annuo inferiore a 5mila euro e che non svolgono la loro attività autonoma in maniera regolare e abituale.
Il versamento dei contributi previdenziali è requisito fondamentale per poter raggiungere la pensione finale. Per qualsiasi forma pensionistica è, infatti, richiesto un determinato requisito contributivo, per la pensione di vecchiaia sono richiesti per esempio 20 anni di contributi, unitamente ai 67 anni di età; per la pensione di vecchiaia sono richiesti 42 anni e dieci mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e dieci mesi di contributi per le donne; per la quota 100, ancora in vigore fino al prossimo 31 dicembre 2022, sono richiesti 38 anni di contributi, unitamente a 62 anni dietà, e così via.
Il versamento dei contributi per la pensione finale deve essere effettuato dai singoli lavoratori presso gestioni previdenziali specifiche, tra quelle Inps e quelle private.
A parte, infatti, il versamento dei contributi obbligatori all'Inps da parte dei lavoratori dipendenti, pubblici e privati, lavoratori autonomi e professionisti titolari di Partita Iva, a seconda della tipologia di attività che svolgono, deveono iscriversi o alla Gestione Separata dell'Inps o alle Casse previdenziali private dei professionisti. Ma tali iscrizioni non sono sempre obbligatorie. Vediamo quali sono i casi in cui non è obbligatoria l'iscrizione a Gestione Separata dell'Inps e Casse private dei professionisti.
Stando a quanto previsto dalle leggi 2022, non sono obbligati ad iscriversi nè alla Gestione Separata dell'Inps e nè a Casse private di professionisti, come Inpgi per i giornalisti, Cassa fornese per gli avvocati, o a Cassa per geometri, architetti, ingegneri, geologi, consulenti, del lavoro, commercialisti, ecc. i professionisti che hanno un reddito annuo inferiore a 5mila euro e che non svolgono la loro attività autonoma in maniera regolare e abituale.
Se manca il presupposto della continuità dell'attività lavorativa allora salta l'obbligo di iscrizione a Gestione Separata Inps e Casse private dei professionisti per il versamento dei contributi per la pensione.
Se i professionisti iscritti a Ordini e Albi con Casse private devono effettuare i relativi versamenti contributivi presso le stesse Casse, sono obbligati, invece, ad iscriversi alla Gestione separata Inps per il versamento dei contributi per la pensione 2022 le seguenti categorie di lavoratori: