Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, sono considerati abusi edilizi tenui le piccole difformità e modifiche interne che si verificano quando gli interventi costruttivi sono realizzati senza permessi e incidono solo su elementi particolari ma non essenziali della costruzione.
Quando l'abuso edilizio è tenue e ha particolarità nel trattamento, multa e sanatoria? L’abuso edilizio scatta nel momento in cui si realizza una costruzione che richiedere obbligo di permessi e autorizzazione senza questi ultimi, cioè senza alcun titolo legale per realizzare costruzioni.
E’ possibile ‘risolvere’ l’abuso edilizio tramite sanatoria, altrimenti sono previste sanzioni, anche pesanti, che possono arrivare fino all’ordine di demolizione della costruzione abusiva realizzata senza permessi. Vediamo di seguito se e quando l’abuso edilizio è considerato tenue.
Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, esistono casi in cui un abuso edilizio può essere tenue.
Sono considerate tali le piccole difformità e modifiche interne che si verificano quando gli interventi costruttivi sono realizzati senza permessi e incidono solo su elementi particolari ma non essenziali della costruzione.
Il Codice Penale esclude la punibilità penale per gli abusi tenui in base a diversi criteri che sono:
La valutazione della tenuità degli abusi edilizi è complessa da definire, per cui è sempre necessaria una valutazione caso per caso nei procedimenti giudiziari.
Quando si realizzano abusi edilizi tenui, si può procedere alla sanatoria per evitare l’ordine di demolizione.
E' possibile fare la sanatoria automatica dell’abuso edilizio se rientra nel tetto della tolleranza del 2% tra stato di fatto e progetto. Se cioè sono state realizzate costruzioni per cui era obbligatorio il permesso di costruire ma senza permesso e la differenza tra stato di fatto e progetto rientra nel limite del 2%, allora sussiste la tolleranza e la sanatoria per l’abuso edilizio scatta automaticamente.
In caso contrario bisogna sempre chiedere la sanatoria al Comune di competenza e pagare la relativa sanzione in base all'entità dell'abuso.
Per la realizzazione di abusi edilizi sono previste multe comprese tra i circa 5mila e gli oltre 10mila euro.
Inoltre, nel caso di sanzione amministrativa, prevede il ripristino dello stato dell’immobile anteriore alla realizzazione dell’abuso che deve avvenire entro il termine di 90 giorni, dunque in tre mesi al massimo.