Quando non vale usucapione beni mobili e immobili secondo leggi 2023

Non sempre pur essendo per lungo tempo in possesso di un bene scatta l’usucapione: casi in cui non vale su beni mobili e immobili

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Quando non vale usucapione beni mobili e

Quando non vale usucapione beni mobili e immobili?

L’usucapione non vale in determinati casi in cui nonostante il possesso prolungato di un bene non se ne può entrare in pieno possesso e cioè per beni comuni, nei casi di abusivismo, se il possesso del bene avviene in modo violento o clandestino. 
 

L’usucapione è una pratica di acquisto di un bene mobile, immobile, di una proprietà o di un diritto reale di godimento, che si verifica quando sussiste il possesso protratto per un determinato periodo di tempo del bene in questione. Perché l’usucapione su un bene possa valere è necessario che vi siano due elementi specifici che sono possesso del bene e il trascorrere di un determinato periodo di tempo.

Non sempre, però, pur entrando in possesso di un bene vale l’usucapione. Vediamo allora quali sono i casi in cui non vale l’usucapione per beni mobili o immobili. 

  • Quando non vale usucapione beni mobili e immobili
  • Usucapione beni mobili e immobili secondo leggi 2023

Quando non vale usucapione beni mobili e immobili

L’usucapione non vale in determinati casi in cui nonostante il possesso prolungato di un bene non se ne può entrare in pieno possesso e cioè:

  • per i beni comuni;
  • nei casi di abusivismo, per cui un abusivo non potrà mai acquistare la proprietà altrui con l'usucapione;
  • quando l'utilizzatore del bene immobile altrui ne ha acquisito il possesso con violenza;
  • quando il possesso di un bene avviene in modo clandestino. 

 
Usucapione beni mobili e immobili secondo leggi 2023

L'usucapione è un diritto di proprietà su un bene, mobile e immobile, che scatta con l’uso di un diritto reale di godimento, costante e prolungato nel tempo. Sui beni immobili, stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, l'usucapione scatta dopo 20 anni che in modo continuativo e costante ci si occupa di un terreno, terreno agricolo o altri immobile di cui il legittimo proprietario non si prende dovuta cura.

Per poter 'appropriarsi' dei beni immobili per usucapione, il possesso del bene deve essere continuo e non interrotto, non violento e non clandestino. Per quanto riguarda i tempi in cui scatta il possesso per usucapione dei beni mobili, sono di 10 anni se il possesso sia stato acquistato in buona fede e di 20 anni se il possessore è di mala fede, mentre per i fondi rustici con annessi fabbricati è di quindici anni. 

Dunque, i presupposti perché si verifichi l’usucapione sono il non uso del bene da parte del proprietario e il contestuale uso del bene da parte di un altro soggetto e il decorso di un determinato periodo di tempo, da 10 a 20 anni a seconda del bene in questione su cui far valere l’usucapione. 
 

Non sempre, anche con un lungo periodo di possesso di beni si produce usucapione: caso che non si applica ai mobili e agli immobili.