Stando a quanto previsto dalla legge in vigore, l’affidamento esclusivo di un figlio scatta in specifiche situazioni in cui uno dei due genitori risulta completamente assente e disinteressato al proprio figlio, sia da un punto di vista economico, sia da un punto di vista affettivo, o risulti incapace di intendere e volere, o dipendente da alcol o sostanze stupefacenti, ecc rendendosi del tutto incapace e inidoneo ad esercitare la responsabilità genitoriale.
Quando una coppia con figli decide di lasciarsi, l’affidamento dei figli è solitamente condiviso in virtù del principio della bigenitorialità che la nostra legge sostiene per garantire il sano ed equilibrato benessere dei minori, dando loro la possibilità comunque di crescere con entrambe i genitori pur se separati e condividere con entrambe momenti di vita quotidiana.
Ci sono però casi in cui l’affidamento condiviso non risulta la scelta migliore per il benessere del minore e si opta allora per l’affidamento esclusivo, che prevede che il minore sia affidato ad un unico genitore senza però escludere del tutto l’altro genitore dalla responsabilità condivisa sulle decisioni di maggiore interesse del figlio stesso, come salute e istruzione.
Nel caso di affidamento esclusivo, inoltre, il genitore affidatario non può prendere alcuna decisione sulla salute, sull’educazione e istruzione o altri aspetti importanti della vita figlio senza prima consultare l’altro genitore non affidatario. Non ha cioè il pieno potere di prendere tutte le decisioni. Vediamo quali sono tutti i casi 2022 previsti che fanno scattare l’affidamento esclusivo di un figlio.
Sono diversi ma precisi i casi 2022 in cui è possibile avere l’affidamento esclusivo di un figlio. Stando a quanto previsto dalla legge, generalmente l’affidamento esclusivo di un figlio scatta quando ricorrono motivi gravi per cui uno dei due genitori risulti del tutto incapace e inadeguato al suo ruolo.
I casi in cui scatta l’affidamento esclusivo di un figlio sono, per esempio:
Per avere l’affidamento esclusivo di un figlio, bisogna presentare apposita domanda di affidamento esclusivo del figlio o dei figli dopo separazione e divorzio. La domanda per l'affidamento esclusivo deve essere presentata dal genitore che ha intenzione di avere l’affidamento esclusivo del figlio e può essere sia il padre che la madre a presentarla, accompagnata dalle valide motivazioni del genitore che ha intenzione di prendersi unicamente la responsabilità del figlio.
Una volta presentata la domanda, il giudice decide per l’affidamento esclusivo se:
il figlio stesso non vuole avere alcun rapporto né legame con uno dei due genitori:
l’affidamento condiviso non tutela e garantisce il benessere del figlio;
uno dei genitori non risulta assolutamente capace di occuparsi del figlio, pensiamo, per esempio, ad un genitore che fa uso di droga e alcool in presenza del figlio.
L’affidamento esclusivo viene poi stabilito e approvato da apposito provvedimento del Tribunale.