Le nuove indennità per badanti come importo aggiuntivo in busta paga vengono riconosciute alle badanti solo a determinati condizioni. Partendo dalla indennità di assistenza per più di una persona non autosufficiente, spetta alle badanti inquadrate nei livelli ‘C super’ o ‘D super’, mentre l’indennità da 80 a 10 euro si deve pagare solo quando le badanti sono in possesso della certificazione di qualità.
Il rinnovo del contratto badanti ha rivisto gli stipendi spettanti in base ai diversi Livelli di inquadramento ma ha anche introdotto nuove indennità che contribuiscono ad aumentare ancora la retribuzione in busta paga delle badanti. Le indennità nuove da riconoscere alle badanti per importi aggiuntivi in busta paga non spettano però a tutte le badanti, bisogna, infatti, rispondere a specifici requisiti per avere diritto a ricevere le nuove indennità. Vediamo allora quando si deve pagare indennità alle badanti come importo aggiuntivo in busta paga?
La prima indennità spettante alle badanti come importo aggiuntivo della retribuzione è quella riconosciuta per l’assistenza di più di una persona non autosufficiente. Si tratta di una specifica indennità spettante solo alle badanti inquadrate nei livelli ‘C super’ o ‘D super’.
Questa nuova indennità è dell'importo di 100 euro, è assorbibile da eventuali superminimi individuali di miglior favore percepiti dalla badante assunta.
Alla indennità di 100 euro per badanti che assistono più di una persona non autosufficiente si aggiunge anche la nuova indennità che spetta alle badanti come importo aggiuntivo della retribuzione se in possesso della certificazione di qualità.
Si tratta di un patentino che attesta competenze e professionalità di chi si occupa della cura di anziani, malati e bambini. Per avere la certificazione basta presentare apposita domanda, sostenere e superare il relativo esame.
L’indennità per possesso di certificazione di qualità è dell’importo di:
8 euro mensili per le badanti inquadrate nel livello A super;
10 euro mensili per le badanti inquadrate nei livelli B e CS.
Tali importi sono assorbibili da eventuali trattamenti retributivi individuali migliorativi e per le badanti conviventi inquadrate nel livello DS l’indennità è assorbita dall’indennità di funzione.
Le indennità per badanti vengono riconosciute alle badanti che soddisfano requisiti e condizioni riportate come importo aggiuntivo in busta paga alla retribuzione spettante in base ai Livelli che è in particolare la seguente:
per il Livello A 636,71 euro;
per il Livello A Super 752,48 euro;
per il Livello B 810,36 euro;
per il Livello B Super 868,24 euro (che diventano 880 euro);
per il Livello C 926,14 euro;
per il Livello C Super 984,01 euro;
per il Livello D 1.157,65 euro;
per il Livello D Super 1.215,53.
Per fare un esempio di calcolo di aumento medio 2022 dello stipendio di una badante, prendendo il caso di una badante inquadrata nel Livello B Super per cui è stato previsto un aumento contrattuale di 12 euro mensili, per arrivare ad una retribuzione mensile di 880,24 euro, a cui si possono aggiungere i 10 euro al mese se la badante ha conseguito la patente di qualità, per un totale di 890,24 euro al mese.