Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, hanno diritto ad avere l’assistenza domiciliare gratuita tutti i soggetti non autosufficienti, per un lungo periodo o definitivamente, disabili, anziani, soggettiin condizione di impossibilità a recarsi presso ospedali, ambulatori e strutture pubbliche o convenzionate per ricevere cure.
Quando si ha diritto all'assistenza domiciliare gratuita? L’assistenza sanitaria domiciliare è un servizio gratuito dedicato a determinate categorie di soggetti e che non prevede costi perchè sono a carico del Ssn e se ne può usufruire alcuni giorni della settimana o 7 giorni su 7 e il periodo di copertura va dai sei mesi a un anno. Vediamo di seguito chi può avere l’assistenza domiciliare gratis.
Il servizio di assistenza domiciliare è disponibile su tutto il territorio nazionale ma organizzato con modalità differenti in base ai diversi servizi territoriali della propria regione.
In particolare, l’assistenza domiciliare gratuita è un servizio che offre nel dettaglio le seguenti prestazioni:
Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, hanno diritto ad avere l’assistenza domiciliare gratuita le seguenti categorie di persone:
Stando alle leggi in vigore, l’assistenza domiciliare gratuita è un tipo di assistenza che può essere anche limitata nel tempo, a seconda del motivo per cui viene richiesta, per esempio se richiesta per persona non autosufficiente, impossibilitata a muoversi per frattura, a fine trattamento e guarigione, l’assistenza domiciliare gratuita termina.
L’assistenza domiciliare gratuita può essere richiesta e attivata dal medico di medicina generale o dai servizi distrettuali dell'Asl di riferimento. In particolare, si può comunicare al Distretto del problema assistenziale la condizione socio-sanitaria del paziente fragile da parte di:
Una volta analizzata la richiesta secondo i bisogni dell’utente, si definiscono gli interventi eventualmente da attivare in base alla valutazione del bisogno sociosanitario del singolo soggetto.
Valutate le sue condizioni, si passa alla predisposizione del piano individuale di assistenza (PAI) e si attiva il piano assistenziale presso il domicilio del richiedente, compilando anche apposita documentazione, la cosiddetta cartella di assistenza domiciliare, che riporta tutti i dati anagrafici e i dati sociosanitari dell’assistito.