Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, il vicino ha diritto a conoscere in anticipo progetto, lavori e modifiche di case e giardini confinanti se a pochi metri dalla sua proprietà. E’ sempre possibile accedere a documenti che mostrino in anticipo lavori e modifiche di case e giardini purchè si tratti di richiesta presentata da vicini interessati ai lavori e alle eventuali modifiche.
Quando si ha diritto di conoscere in anticipo lavori e modifiche di case e giardini confinanti? Quando si vive in case singole indipendenti può capitare di avere vicini che decidano di fare nuovi lavori in casa o in giardino, magari creando rumori che possono infastidire i vicini e ci si chiede se in questi casi bisogna avvisare i vicini dei lavori che si faranno, se è obbligatorio farlo, quando e come.
Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, il vicino ha diritto a conoscere in anticipo progetto, lavori e modifiche di case e giardini confinanti se a pochi metri dalla sua proprietà. E’ sempre possibile accedere a documenti che mostrino in anticipo lavori e modifiche di case e giardini purchè si tratti di richiesta presentata da vicini interessati ai lavori e alle eventuali modifiche.
Ogni vicino ha, dunque, per legge, la possibilità di vedere presso gli uffici comunali sia licenza edilizia e sia relativi progetti dei lavori che il vicino ha intenzione di fare in casa propria o giardino e può anche decidere di fare ricorso contro il rilascio del titolo abilitativo se dovesse trattarsi di lavori che risultino in contrasto con le disposizioni di legge o di regolamento o dei piani di esecuzione.
Precisiamo che il diritto a conoscere in anticipo lavori e modifiche di case o giardini confinanti vale esclusivamente per gli abitanti della stessa zona per eventuale sussistenza di un interesse personale e non può essere di certo riconosciuto a tutti il diritto di visionare progetti o accedere a licenze edilizie ricevute per l’attuazione dei lavori.
Assodata la possibilità di conoscere in anticipo lavori e modifiche di case e giardini confinanti, per farlo è necessario presentare apposita istanza di accesso agli atti amministrativi al Comune in cui si trovano le case confinanti.
La richiesta può essere presentata sia recandosi di persona direttamente presso l’ufficio competente del Comune, sia inviando raccomandata a.r. e sia tramite pec. Il Comune deve, dal canto suo, rispondere all’istanza presentata entro trenta giorni e rendere disponibile tutta la pratica edilizia a chi ne ha fatto richiesta.