Quando si perdono agevolazioni casa e bonus ristrutturazioni con leggi aggiornate 2023

Quali sono i casi in cui si rischiano di perdere agevolazioni e bonus per la casa: ecco cosa prevedono le leggi in vigore e chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Quando si perdono agevolazioni casa e bo

Quando si perdono agevolazioni casa e bonus ristrutturazioni?

Stando a quanto previsto dalle leggi aggiornate 2023, sono diverse le agevolazioni e i bonus che si possono perdere relativi alla casa, dal bonus prima casa, se uno dei requisiti richiesti per accedervi non viene soddisfatto, al bonus ristrutturazioni, per cui si devono rispettare le regole stabilite in termini di modalità di pagamenti e permessi per i lavori.
 

Quando si perdono agevolazioni casa e bonus ristrutturazioni? Sono diverse le agevolazioni e i bonus di cui si può usufruire sia quando si decide di acquistare una nuova casa, soprattutto nel caso di una prima casa, sia quando si decide di effettuare lavori di ristrutturazione in una casa già di proprietà, ma si tratta di bonus e agevolazioni che si possono avere solo a condizione di soddisfare specifiche condizioni e requisiti altrimenti si rischia o di non poterli avere o che decadano.  

  • Agevolazioni casa quando si perde bonus prima casa
  • Quando si rischia di perdere bonus ristrutturazioni secondo leggi in vigore

Una delle prime agevolazioni disponibili per l’acquisto di una casa e che si può facilmente perdere c’è il bonus prima casa, che prevede agevolazioni fiscali specifiche, come:

  • Iva al 4%, invece che al 10%;
  • Imposta di registro al 2% e imposta ipotecaria e catastale fissate a 50 euro ciascuna;
  • imposta ipotecaria e catastale equiparata a quella degli acquisti dalle imprese costruttrici (200 euro) per acquisti per successione e donazione;
  • credito d’imposta per chi vende una casa e la riacquista entro 12 mesi.

Per richiedere il bonus prima casa bisogna soddisfare specifici requisiti che sono:

  • non essere già proprietari di un’abitazione in tutto il territorio nazionale per i quali si è fruito delle agevolazioni o venderla entro un anno;
  • non essere proprietario di abitazione nello stesso Comune in cui si richiedono le agevolazioni per l’acquisto della prima casa;
  • essere residente nel Comune in cui si acquista casa o trasferirvi la residenza entro 18 mesi dall’acquisto agevolato, ovvero dimostrare che la propria sede di lavoro è situata nel suddetto Comune;
  • non essere titolare di diritto d’uso, usufrutto o abitazione di altro immobile nello stesso Comune in cui si chiede il bonus prima casa;
  • il nuovo proprietario non deve rivendere la casa prima di cinque anni.

Se una di queste condizioni non si verifica, il bonus si perde. Decade il bonus prima casa anche quando non si trasferisce la residenza nella nuova abitazione entro diciotto mesi dall’acquisto effettuato dal notaio, così come quando non viene venduta la casa già di proprietà entro l’anno di acquisto del nuovo immobile. 

Precisiamo che quando si perde il bonus prima casa, il contribuente deve anche versare all’Agenzia delle Entrate i benefit ottenuti, cioè le tasse e i tributi risparmiati all’atto dell’acquisto e maggiorati di sanzioni e interessi. 

Quando si rischia di perdere bonus ristrutturazioni secondo leggi in vigore

Altro rischio che si può correre relativamente ad agevolazioni e bonus per la casa è la perdita del bonus ristrutturazioni al sussistere di alcuni casi.

Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore aggiornate, si rischia di perdere il bonus ristrutturazioni, che prevede una detrazione Irpef del 50% su una spesa massima di 96mila euro in dichiarazione dei redditi, quando: 

  • il pagamento dei lavori non viene effettuato con bonifico bancario o postale;
  • non si esibisce la ricevuta del bonifico o fatture e ricevute che dimostrano le spese effettivamente sostenute per i lavori di ristrutturazione;
  • la ricevuta dell’avvenuto bonifico risulta intestata a persona diversa da chi richiede la detrazione;
  • le opere edilizie eseguite non rispettano le norme urbanistiche ed edilizie comunali;
  • si violano le norme sulla sicurezza sul lavoro e quelle relative agli obblighi contributivi.