Quando si può non rispettare distanze di confine di alberi e piante tra due case

Quali sono i casi in cui si possono mettere alberi e piante tra due case senza necessariamente rispettare le distanze stabilite dalla legge nel 2022

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Quando si può non rispettare distanze di

Quando si possono non rispettare le distanze di confine di alberi e piante tra due case?

Secondo le leggi attuali, si possono non rispettare le distanze di confine di alberi e piante tra due case soprattutto se sul confine tra le due case è presente un muro divisorio, sia di proprietà esclusiva e sia in comune tra i due vicini, a condizione che l’altezza di alberi o piante non superi l’altezza del muro stesso, o se i due fondi sono separati da un fosso in comproprietà.
 

Quando si possono non rispettare le distanze di confine di alberi e piante tra due case? Quando si vive in due case confinanti, pur se indipendenti e che non fanno parte di un condominio, bisogna rispettare regole specifiche di buon vivere civile.

Le regole da rispettare riguardano non soltanto quelle di buon vicinato, e vale a dire evitare di fastidi con rumori molesti e in orari di silenzio, che valgono comunque a prescindere dal fatto che si viva o meno in condominio anche secondo i dettami dei singoli regolamenti di condominio, ma anche distanze e altezze per piantare alberi e altri tipi di piante. Vediamo quali sono e quali solo i casi in cui si possono non rispettare.

  • Distanze da rispettare per alberi e piante al confine tra due case 
  • Quando non si applicano le distanze di alberi e piante tra due case 

Distanze da rispettare per alberi e piante al confine tra due case 

Secondo le leggi in vigore, le distanze da rispettare per alberi e piante al confine tra due case sono le seguenti:

  • tre metri di distanza dalla casa del vicino, se si tratta di alberi ad alto fusto, come noci, cipressi, pini, querce, castagni, ecc, cioè alberi particolarmente alti;
  • due metri di distanza dalla casa del vicino, se si tratta delle ornamentali robinie;
  • un metro e mezzo di distanza dalla casa del vicino, se si tratta di alberi di non alto fusto;
  • metro di distanza dalla casa del vicino, se si tratta di siepi di castagno, di ontano o di piante che si recidono vicino al ceppo;
  • mezzo metro di distanza dalla casa del vicino, se si tratta di siepi vive, vite, arbusti, piante da frutto di altezza non maggiore di due metri e mezzo, siepi vive e vite.

Per legge, la distanza da rispettare si deve misurare dalla linea del confine alla base esterna del tronco dell'albero nel tempo della piantagione o dalla linea stessa al luogo dove è stata piantata pianta o albero.

Quando non si applicano le distanze di alberi e piante tra due case 

Se è vero che il Codice Civile stabilisce distanze minime da rispettare per alberi e piante tra due case al confine, è bene sapere che secondo le leggi 2022 aggiornate ci sono anche casi in cui tali distanze si possono non rispettare senza incorrere in alcuna sanzione. 

In particolare, secondo le leggi attuali, si possono non rispettare le distanze di confine di alberi e piante tra due case nei seguenti casi:

  • se sul confine tra le due case è presente un muro divisorio di confine, sia di proprietà esclusiva e sia in comune tra i due vicini, a condizione che l’altezza di alberi o piante non superi l’altezza del muro stesso;
  • se i due fondi sono separati da un fosso in comproprietà;
  • se si tratta di piante in vaso mobile e piante rampicanti.