Quando si può cambiare solo domicilio e non residenza. Tutti i casi

Per motivi di lavoro e interessi, per spostamenti temporanei: quali sono i casi in cui è possibile chiedere solo cambio di domicilio e non di residenza

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Quando si può cambiare solo domicilio e

Quali sono i casi in cui si può cambiare solo domicilio e non residenza?

Stando a quanto previsto dalle norme attualmente in vigore, è possibile chiedere solo il cambio di domicilio e non di residenza quando ci si trasferisce temporaneamente presso un’altra dimora per motivi di lavoro o per studio, o si desidera avere il domicilio fiscale in un altro luogo diverso dalla dimora abituale, o quando si sceglie il cosiddetto domicilio speciale che è limitato a determinati interessi.
 

Ti trasferisci per un periodo di tempo limitato in una città diversa da quella in cui hai la residenza e hai necessità di ricevere la posta presso la tua dimora temporanea? Non è necessario in questo caso cambiare residenza per ricevere direttamente nella temporanea dimora la posta o altro, basta semplicemente chiedere il cambio di domicilio.

La differenza tra domicilio e residenza è che quest’ultima è il luogo dove ogni persona fissa la sua dimora stabile e abituale mentre il domicilio è il luogo in cui una persona stabilisce la sede principale dei suoi affari e interessi, per cui possiamo dire che riguarda soprattutto l’attività lavorativa di una persona. 

Tuttavia, è bene chiarire che nella maggior parte dei casi domicilio e residenza di una persona coincidono e per il domicilio, precisiamo, a differenza della residenza, non è richiesto l’obbligo di differenza della presenza fisica del soggetto. Vediamo quando si può cambiare solo il domicilio senza necessariamente fare il cambio di residenza e relativa procedura da seguire.

  • Tutti i casi in cui è possibile cambiare solo domicilio e non residenza
  • Cambiare solo domicilio e non residenza come fare
     

Tutti i casi in cui è possibile cambiare solo domicilio e non residenza

 

Sono diversi ma non tanti i casi in cui è possibile fare solo il cambio di domicilio e non di residenza. Stando a quanto previsto dalle norme attualmente in vigore, è, infatti, possibile chiedere solo il cambio di domicilio e non di residenza quando:

  • ci si trasferisce temporaneamente presso un’altra dimora per motivi di lavoro o per studio;
  • si fissa il luogo di lavoro o affari in un altro luogo che non sia quello di residenza;
  • si desidera avere il domicilio fiscale presso un altro luogo che non sia la propria dimora abituale per cui non è necessario cambiare anche la residenza;
  • si sceglie il cosiddetto domicilio speciale che è limitato a determinati interessi, per esempio quello che si effettua presso lo studio legale del proprio avvocato che ha l’incarico di difesa per una causa giudiziaria.

Cambiare solo domicilio e non residenza come fare

Per fare solo il cambio di domicilio e non di residenza è sufficiente seguire una procedura specifica che oggi, a causa dell’emergenza Covid, è diventata tutta online per cui non è necessario recarsi presso il Comune in cui si ha intenzione di stabilire il proprio nuovo domicilio ma non la residenza.

Per il cambio di domicilio basta solo presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, cioè un’autocertificazione firmata, in cui il soggetto dichiara di aver eletto il suo domicilio in un determinato luogo. 

Online poi sono disponibili diversi modelli che devono essere compilati e inviati al Comune presso cui si sceglie di eleggere il proprio nuovo domicilio e in cui devono essere generalmente riportati dati personali, anagrafici e relativi al nuovo indirizzo dove si vuole eleggere il proprio domicilio e ai modelli compilati deve essere allegata copia della carta di identità di chi chiede il cambio di domicilio.