Quando si può fare Isee corrente. Tutti i casi

Quali sono i casi in cui si può richiedere l’Isee corrente e cosa permette di avere: cosa c’è da sapere e chiarimenti per calcolo aggiornato

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Quando si può fare Isee corrente. Tutti

Quando si può fare l’Isee corrente?

L’Isee corrente rappresenta la versione aggiornata ordinaria dell’Isee ordinario e si può fare in casi specifici che si verificano se la famiglia subisce una variazione della situazione reddituale superiore al 25% rispetto a quella calcolata nell’Isee ordinario, o se si perdono trattamenti assistenziali, previdenziali o altre indennità, o se un lavoratore assunto perde il lavoro o subisce una riduzione o una sospensione dell’attività lavorativa.

Ogni anno le famiglie presentano domanda per avere il modello Isee, Indicatore della situazione economica delle famiglie che misura la ricchezza delle stesse, che serve per accedere ad una serie di trattamenti, bonus e agevolazioni fiscali richiedibili solo se si rientra in determinate soglie Isee.

Il modello Isee che si riceve una volta fatta domanda è l’Isee ordinario ma se nel corso dello stesso anno di validità dell’Isee ordinario la famiglia subisce variazioni di reddito può richiedere l’Isee Corrente. Vediamo quali sono i casi in cui si può fare l’Isee corrente.

  • Casi in cui si può fare l’Isee corrente
  • Come richiedere Isee Corrente

Casi in cui si può fare l’Isee corrente

L’Isee corrente rappresenta la versione aggiornata dell’Isee ordinario perché riguarda un periodo di tempo più vicino rispetto a quello in cui si chiede agevolazione fiscale o sociale. La richiesta dell’Isee corrente si può presentare solo in casi specifici e determinati che sono i seguenti:

  • se si verifica una variazione della situazione reddituale superiore al 25% rispetto alla situazione reddituale calcolata nell’Isee ordinario;
  • se un lavoratore assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato perde il posto o subisce una riduzione o sospensione del lavoro, o se un lavoratore autonomo cessa la propria attività;
  • se anche un solo membro del nucleo familiare perde trattamenti assistenziali o previdenziali o eventuali altre indennità precedentemente percepite.

La richiesta dell’Isee corrente rispetto ai dati riportati dall’Isee ordinario può permettere alle famiglie di ricevere e usufruire di benefici, sconti e agevolazioni prima non previsti.

Se, per esempio, a inizio anno viene calcolato un Isee sulla base di una determinata situazione economica della famiglia e nei mesi successivi in corso d’anno si verificano eventi improvvisi e imprevisti che portano a variazioni come quelle sopra riportate della situazione economica della stessa famiglia, l’Isee ordinario deve essere aggiornato facendo l’Isee corrente, cosa che permette alla famiglia stessa di accedere ad agevolazioni, prestazioni sociali e misure di sostegno cui prima non aveva accesso.

Come richiedere Isee corrente

Se si verificano sensibili variazioni della situazione reddituale di una famiglia, si può richiedere l’Isee corrente che, esattamente come avviene per il modello Isee ordinario, può essere fatto rivolgendosi ad un Caf.

Una volta presentata richiesta di Isee corrente al Caf, si procede ad un nuovo calcolo Isee corrente della famiglia considerando i redditi percepiti negli ultimi 12 mesi, o, nel caso di chi ha perso un lavoro a tempo indeterminato o un trattamento assistenziale, moltiplicando per sei i redditi percepiti nei due mesi precedenti la prima domanda dell’Isee.