Quando si può parlare di prestazione occasionale. I requisiti necessari nel 2022

Dal punto di vista amministrativo, utilizzatori e prestatori sono chiamati ad affrontare una procedura piuttosto snella per attivare la prestazione occasionale.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Quando si può parlare di prestazione occ

Prestazione occasionale 2022, quali sono i requisiti necessari?

Dal punto di vista strettamente economico, l'attività di prestazione occasionale 2022 prevede per ciascun lavoratore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori, compensi di importo complessivamente non superiore al tetto di 5.000 euro. Ma è solo uno dei tanti requisiti da rispettare. Non sono invece previsti limiti rispetto al tipo di attività di lavoro.

Il ricorso alla prestazione occasionale si rivela spesso prezioso sia per il datore e sia per il lavoratore. Tuttavia non è sempre possibile e ammesso poiché è fondamentale il rispetto di alcuni passaggi amministrativi ben precisi. Non solo, ma sussistono anche requisiti di tipo economico e formale che non possono essere disattesi.

Prima di entrare nei dettagli delle prestazioni occasionali ovvero quando si può parlare di questa forma di lavoro, è innanzitutto utile ricordare che se ne possono avvalere sia le persone fisiche, nell'ambito della propria attività professionale o d'impresa e sia le persone giuridiche.

Ma non possono farlo nell'ambito dell'esecuzione di appalti di opere o servizi, se sono imprese dell'edilizia e di settori affini, esercenti l'attività di escavazione o lavorazione di materiale lapideo, del settore delle miniere, cave e torbiere.

Semaforo rosso anche per le imprese del settore agricolo a meno che per le attività lavorative rese dai soggetti delle categorie svantaggiate purché non iscritti nell'anno precedente negli elenchi anagrafici dei lavoratori agricoli.

Infine, nessuna prestazione occasionale da parte degli utilizzatori che hanno alle proprie dipendenze più di 5 lavoratori subordinati a tempo indeterminato. Esaminiamo quindi:

  • Prestazione occasionale 2022, i requisiti necessari
  • Adempimenti per parlare di prestazione occasionale

Prestazione occasionale 2022, i requisiti necessari

Dal punto di vista strettamente economico, l'attività lavorativa riferita alla prestazione occasionale 2022 prevede per ciascun prestatore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori, compensi di importo complessivamente non superiore al tetto di 5.000 euro.

Allo stesso tempo per ciascun utilizzatore, sempre con riferimento alla totalità dei prestatori, a compensi di importo fino a 5.000 euro. Infine per le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore in favore del medesimo utilizzatore, a compensi di importo non superiori a 2.500 euro.

Entrando ancora di più nei dettagli, la misura del compenso va calcolata sulla base del 75% del suo importo per alcune categorie di prestatori. Si tratta di percettori di prestazioni integrative del salario ovvero di altre prestazioni di sostegno del reddito. Così come di persone disoccupate e titolari di pensione di vecchiaia o di invalidità.

Infine sono compresi i giovani fino a 25 anni se iscritti a un ciclo di studi in un istituto scolastico di qualsiasi ordine e grado ovvero a un ciclo di studi all'università. La misura del compenso è fissata dalle parti, purché non inferiore al livello minimo.

La retribuzione percepita dal prestatore sono esenti da imposizione fiscale, non incidono sul suo stato di disoccupato e sono computabili ai fini della determinazione del reddito.

Non sono invece previsti limiti rispetto al tipo di attività di lavoro. In pratica può riguardare ogni lavoro di natura intellettuale o manuale. A ogni modo, il lavoratore in regime di prestazione occasionale ha diritto al riposo giornaliero, alle pause e ai riposi settimanali in base alla normativa generale in vigore.

Adempimenti per parlare di prestazione occasionale

Dal punto di vista amministrativo, utilizzatori e prestatori sono chiamati ad affrontare una procedura piuttosto snella. Possono infatti comunicare i dati attraverso la piattaforma telematica con l'utilizzo delle proprie credenziali personali.

Oppure con il servizio di contact center dell'Inps che gestisce lo svolgimento delle attività di registrazione e degli adempimenti di comunicazione della prestazione lavorativa occasionale. Anche in questo caso occorre che l'utente sia in possesso delle credenziali personali.

In ogni caso, per mancanza di tempo, di competenze o di qualsiasi altro motivo, le operazioni di registrazione possono essere svolte dagli intermediari abilitati, come i consulenti del lavoro e professioni equiparate, oppure dagli enti di patronato per i servizi di registrazione del prestatore e per gli adempimenti relativi all'utilizzo del libretto famiglia da parte dell'utilizzatore e del prestatore.

Dal punto di vista amministrativo, utilizzatori e prestatori sono chiamati ad affrontare una procedura piuttosto snella per attivare la prestazione occasionale.