Quando si può perdere l'affidamento dei figli dopo il divorzio. Tutti i casi e motivazioni 2022

Disinteresse nei confronti dei figli dopo il divorzio, uso di alcol o sostanze stupefacenti, e non solo: motivi per cui si può perdere affidamento dei figli

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Quando si può perdere l'affidamento dei

Quando si può perdere l'affidamento dei figli dopo il divorzio?

Sono diversi i casi e i motivi 2022 che possono far perdere l’affidamento dei figli, sia per il genitore collocatario, che rischia così che i figli possano essere affidati all’altro genitore, e sia per il genitore non collocatario, che rischia di non poter più vedere i figli tutte le volte che vuole, per esempio se un genitore di disinteressa dei figli dopo il divorzio, o se diventa dipendente da alcol o sostanze stupefacenti, ecc. 
 

Quando si può perdere l'affidamento dei figli dopo il divorzio? A seguito del divorzio, una delle questioni fondamentali da affrontare, se non la più importante, è quella relativa all’affidamento dei figli. Le leggi italiane in merito sono piuttosto chiare: l’affidamento dei figli minorenni prevede diverse regole e diverse forme di affidamento stesso, da affidamento condiviso ad affidamento esclusivo, ad affidamento super esclusivo.

La legge n. 54 del 2006 ha stabilito, tuttavia, come forma da privilegiare per il benessere e l’interesse dei figli minori quella dell'affidamento condiviso, stabilendo, se possibile di comune accordo tra i genitori, il genitore collocatario, cioè quello con cui restano a vivere stabilmente i figli, e la possibilità per il genitore non collocatario di vedere i figli tutte le volte che si desideri, compatibilmente con lavoro dell’altro genitore e impegni ed esigenze dei figli stessi. Vediamo quali sono casi e motivazioni 2022 per cui si può perdere l’affidamento dei figli dopo il divorzio.

  • Motivazioni per cui si può perdere l’affidamento dei figli dopo il divorzio 
  • Perdere affidamento dei figli dopo il divorzio quando accade con la madre


Motivazioni per cui si può perdere l’affidamento dei figli dopo il divorzio

Se è vero che la legge predilige per i figli di coppie divorziate la forma dell’affidamento condiviso in modo da garantire ad entrambe i genitori di poter continuare stabilmente e in maniera continua, regolare e serena a far parte della vita dei propri figli pur se non più conviventi sotto lo stesso tetto, è anche vero che se i genitori non rispettano determinato regole e comportamenti possono perdere l’affidamento dei figli.

Sono diversi i casi e i motivi 2022 che possono far perdere l’affidamento dei figli dopo il divorzio, sia per il genitore collocatario, che rischia così che i figli possano essere affidati all’altro genitore, e sia per il genitore non collocatario, che rischia di non poter più vedere i figli tutte le volte che vuole perchè scatta l'affidamento esclusivo.

Entrando più nel dettaglio, casi in cui si può perdere l’affidamento di un figlio sono quelli in cui:

  • un genitore scompare dalla vita del figlio, senza occuparsene in alcun modo;
  • un genitore è dipendente dall’alcool o sostanze stupefacenti;
  • un genitore è dedito al gioco d’azzardo;
  • quando un genitore è riconosciuto incapace di intendere e volere;
  • un genitore è violento con i figli o usa violenza nei confronti dell’altro genitore in presenza di figli provocando traumi;
  • quando da parte del genitore vi sono gravi e pesanti carenze affettive;
  • quando il genitore obbligato al versamento dell’assegno di mantenimento al figlio non lo versa volontariamente e non per indisponibilità.

Perdere affidamento dei figli dopo il divorzio quando accade con la madre

Il caso della perdita dell’affidamento dei figli dopo il divorzio per la madre è molto particolare. La legge prevede che la madre sia sempre il genitore collocatario, perché quello che riesce maggiormente a soddisfare i bisogni, anche fisici, e le esigenze dei figli minori.

Del resto, la mamma è sempre la mamma. Ma non è sempre detto che sia così. Esistono, infatti, casi, seppur estremi, in cui è possibile che sia proprio la mamma a perdere l’affidamento dei figli dopo il divorzio. 

Ciò accade solo se sussistono gravi motivazioni, per esempio nei casi di violenza o vessazioni psicologiche nei confronti dei figli, o se risulti del tutto incapace o non idonea al compito di curare ed educare i figli minori.