Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, le tabelle millesimali di case in condominio si possono modificare solo in determinati casi, come lavori che determinano cambiamenti dell’edificio condominiale, lavori di ampliamenti degli appartamenti dello stabile, o se si verificano errori tecnici.
Quando si può chiedere la modifica delle tabelle millesimali di case in condominio? Le tabelle millesimali delle case in condominio giocano un ruolo importante a livello condominiale, soprattutto in riferimento a divisione e pagamento delle spese condominiali che, stando a quanto previsto dalla legge, devono essere ripartite tra tutti i condomini in misura proporzionale al valore delle rispettive proprietà proprio con riferimento alle tabelle millesimali.
E, infatti, più è alto il millesimale, più alte sono le spese di condominio da pagare. Ma vediamo quali sono tutti i motivi validi nel 2022 per richiedere la modifica delle tabelle millesimali.
Le tabelle millesimali sono specifiche tabelle che riportano tutte le unità immobiliari e i rispettivi proprietari di un condominio e per ogni casa il valore espresso in millesimi, per cui rappresentano i valori delle unità immobiliari di proprietà esclusiva che costituiscono l'edificio.
Le tabelle millesimali di case in condominio si possono modificare solo quando sussistono determinati presupposti e in determinati casi, come:
E' bene sapere che i valori delle tabelle millesimali si possono modificare in qualsiasi momento e solo in sede di assemblea condominiale e solo se all'unanimità.
Per modificare le tabelle millesimali di case in condominio utili per la ripartizione delle spese di condominio si paga e il costo previsto è a carico di chi ha dato luogo alla modifica o a carico di tutti i condòmini, in base ai millesimi di proprietà, salvo rivalsa, se e dove possibile, verso chi ha redatto in maniera errata le tabelle.