Quando si può richiedere TSO (trattamento sanitario obbligatorio) e per chi. Tutti i casi 2022

Casi e condizioni in cui è possibile richiedere il trattamento sanitario obbligatorio: cosa c’è da sapere e chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Quando si può richiedere TSO (trattament

Quali sono i casi 2022 in cui si può richiedere il TSO?

Il TSO si verifica in abito psichiatrico, attraverso il ricovero forzato presso i reparti di psichiatria degli ospedali pubblici (SPDC- Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura) e quando una persona in evidente stato di alterazione psichica ha urgente bisogno di cure mediche e le abbia rifiutate e non sia possibile procedere con altre misure.

Quando si può richiedere il TSO (trattamento sanitario obbligatorio)? Il TSO indica una serie di interventi sanitari che si possono applicare nei casi di gravi e motivata necessità quando lo stesso soggetto malato rifiuta categoricamente ogni trattamento assistenziale.

Generalmente il TSO si verifica solo in abito psichiatrico, attraverso il ricovero (forzato) presso i reparti di psichiatria degli ospedali pubblici (SPDC- Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura). Vediamo allora quando si può richiedere il trattamento sanitario obbligatorio.

Tutti i casi 2022 in cui si può richiedere il TSO

Il TSO trattamento sanitario obbligatorio si può richiedere quando:

  • una persona in evidente stato di alterazione psichica ha urgente bisogno di cure mediche e le abbia rifiutate;
  • una persona in evidente stato di alterazione psichica ha urgente bisogno di cure mediche e non sia possibile procedere con altre misure;
  • il soggetto diventa pericoloso per se stesso e per gli altri;
  • il soggetto rifiuta terapia, acqua e cibo.

Il TSO si richiede, dunque, quando un soggetto viene ritenuto pericoloso per sé o per gli altri, o manifesta minaccia di suicidio o compimento di lesione a cose e persone, o assume comportamenti imprevedibili o violenti.

Il TSO è disposto con provvedimento del sindaco del Comune di residenza, in qualità di massima autorità sanitaria del Comune di residenza o del Comune dove la persona si trova momentaneamente, dietro proposta motivata di due medici (di cui almeno uno appartenente alla Asl di competenza territoriale) e nella maggior parte dei casi è proprio la famiglia a chiedere l’intervento del personale sanitario o delle forze dell’ordine.

Il procedimento del TSO si conclude con la convalida del provvedimento del sindaco da parte del giudice tutelare di competenza che, attraverso il messo comunale, riceve gli atti entro 48 ore dall’emanazione.