Viene definito videoterminalista il lavoratore che per svolgere il proprio lavoro impiega un'attrezzatura munita di videoterminali, in modo sistematico o abituale, per venti ore settimanali
Si sente spesso parlare di videoterminalisti e attività da tutelare ma chi è il videoterminalista e di queli attività si occupa?
Il videoterminalista è il lavoratore che per svolgere il proprio lavoro impiega un'attrezzatura munita di videoterminali, in modo sistematico o abituale, per venti ore settimanali, senza considerare le interruzioni, e la cui professione è disciplinata da specifiche regole che prevedono che:
La normativa sulla sicurezza sul lavoro, in generale, prescrive una pausa di un quarto d’ora ogni 120 minuti (due ore) passati davanti al monitor.
Visite mediche per lavoratori videoterminalisti
I lavoratori videoterminalisti sono sottoposti a sorveglianza sanitaria, effettuata dal medico competente nei casi previsti dalla normativa vigente. In particolare, stando a quanto stabilito, la periodicità delle visite di controllo per i videoterminalisti è:
biennale per i lavoratori classificati idonei con prescrizioni e per i lavoratori che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età;
quinquennale negli altri casi.
I controlli cui viene sottoposto il lavoratore riguardano soprattutto controlli oftalmologici, che vengono effettuati, in realtà, ogni volta che si nota e sopravviene un’alterazione della funzione visiva, confermata dal medico competente. Ma non solo.
Sono, infatti, anche altri i disturbi che possono derivare dall’attività del videoterminalista, come:
Considerando i rischi che l’attività del videoterminalista implica, la legge sui contratti per i videoterminalisti prevede standard di prevenzione dei rischi per la salute del lavoratore, sia per le attrezzature utilizzate dal videoterminalista e per l’ambiente dove lavora.
In particolare, per quanto riguarda le attrezzature è previsto che:
Per quanto riguarda, poi, l’ambiente di lavoro è previsto che: