Sono diversi i casi in cui è possibile dichiarare nullo a livello civile un matrimonio e sono, in particolare, quelli in cui sussistono specifiche motivazioni come incapacità del coniuge, sia permanente che transitoria, al momento della celebrazione, o vizi della volontà, o violenza per costringere a contrarre matrimonio, ecc, o simulazione, o quando si hanno impedimenti assoluti o relativi.
Quando un matrimonio si può dichiarare nullo a livello civile? La dichiarazione di un matrimonio nullo a livello civile è un istituto previsto e disciplinato dal Codice Civile e valida solo per motivi specifici che portano alla completa cancellazione del vincolo coniugale. Vediamo quali sono tutti i casi in cui per legge si può dichiarare nullo un matrimonio.
Il matrimonio civile può essere dichiarato nullo quando viene celebrato in mancanza delle condizioni richieste dalla legge o in presenza di limiti o vizi. L'annullamento, una volta ottenuto, cancella il vincolo matrimoniale come se non fosse mai esistito.
E’ possibile richiede l’annullamento del matrimonio a livello civile in casi specifici e al sussistere di precise condizioni come:
Gli impedimenti assoluti sono quelli che si presentano quando non è possibile contrarre matrimonio, come:
Sono, invece, considerati impedimenti relativi quelli che non permettono di sposarsi solo con determinati soggetti, per esempio con persone con cui sussistono legami parentela o affinità, adozione), o se un soggetto ha commesso un reato di omicidio, o tentato, ai danni di un soggetto e voglia poi sposarne il coniuge.
E’ possibile presentare domanda per chiedere che un matrimonio sia dichiarato nullo a livello civile entro un anno dalla celebrazione o dalla scoperta delle cause che permettono di richiedere l’annullamento del matrimonio.