Quando un matrimonio si può dichiarare nullo a livello civile. Tutti i casi 2022 per legge

Impedimenti, violenza, incapacità del coniuge e non solo: quali sono i casi in cui è possibile dichiarare nullo un matrimonio a livello civile

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
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Quando un matrimonio si può dichiarare nullo a livello civile?

Sono diversi i casi in cui è possibile dichiarare nullo a livello civile un matrimonio e sono, in particolare, quelli in cui sussistono specifiche motivazioni come incapacità del coniuge, sia permanente che transitoria, al momento della celebrazione, o vizi della volontà, o violenza per costringere a contrarre matrimonio, ecc, o simulazione, o quando si hanno impedimenti assoluti o relativi.
 

Quando un matrimonio si può dichiarare nullo a livello civile? La dichiarazione di un matrimonio nullo a livello civile è un istituto previsto e disciplinato dal Codice Civile e valida solo per motivi specifici che portano alla completa cancellazione del vincolo coniugale. Vediamo quali sono tutti i casi in cui per legge si può dichiarare nullo un matrimonio.

  • Matrimonio nullo a livello civile quando si può chiedere
  • Tempi previsti per chiedere matrimonio nullo


Matrimonio nullo a livello civile quando si può chiedere

Il matrimonio civile può essere dichiarato nullo quando viene celebrato in mancanza delle condizioni richieste dalla legge o in presenza di limiti o vizi. L'annullamento, una volta ottenuto, cancella il vincolo matrimoniale come se non fosse mai esistito.

E’ possibile richiede l’annullamento del matrimonio a livello civile in casi specifici e al sussistere di precise condizioni come:

  • incapacità del coniuge, sia permanente che transitoria, al momento della celebrazione;
  • vizi della volontà, per esempio per errore sulla identità personale del coniuge o errore essenziale, determinante ai fini del consenso, su sue qualità personali, ecc.
  • violenza, se perpetrata per costringere a contrarre matrimonio;
  • simulazione, quando due soggetti si accordano in modo che il matrimonio non produca gli effetti che previsti dalla legge;
  • impedimenti assoluti o relativi.

Gli impedimenti assoluti sono quelli che si presentano quando non è possibile contrarre matrimonio, come:

  • non avere raggiunto ancora la maggiore età, richiesta dalla legge per contrarre matrimonio;
  • bigamia, ovvero l'esistenza di un precedente legame coniugale con altra persona;
  • lutto vedovile, che impedisce alla donna di sposarsi se non sono trascorsi almeno 300 giorni dall'evento che ha provocato l'estinzione del precedente matrimonio;
  • assenza del coniuge:
  • interdizione giudiziale pronunciata dal Tribunale se il soggetto è affetto da un vizio totale di mente.

Sono, invece, considerati impedimenti relativi quelli che non permettono di sposarsi solo con determinati soggetti, per esempio con persone con cui sussistono legami parentela o affinità, adozione), o se un soggetto ha commesso un reato di omicidio, o tentato, ai danni di un soggetto e voglia poi sposarne il coniuge.

Tempi previsti per chiedere matrimonio nullo

E’ possibile presentare domanda per chiedere che un matrimonio sia dichiarato nullo a livello civile entro un anno dalla celebrazione o dalla scoperta delle cause che permettono di richiedere l’annullamento del matrimonio.