Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, una scrittura privata resta valida anche alla morte di uno dei sottoscrittori se si configura idonea ad essere considerata testamento olografo, soddisfacendo e rispettando tutte le regole previste per la sua stesura.
Quando una scrittura privata è valida anche dopo la morte di uno dei sottoscrittori? La scrittura privata è un documento ufficiale e formale sottoscritto da una o più parti valido ai fini giuridici e che costituisce una prova documentale se, però, scritta nel rispetto delle leggi previste perché si possa parlare di scrittura privata come documento ufficiale e valido legalmente.
Ha efficacia anche se non registrata, ha valore probatorio perchè può essere sempre liberamente disconosciuta da colui contro cui è prodotta ma se viene registrata, chi vuol contestare il documento deve dimostrarne la non autenticità.
Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, essendo la scrittura privata un documento che ha valore legale e produce effetti giuridici tra le parti sottoscriventi o nei confronti di terzi, può essere considerata anche come testamento olografo, se chiaramente scritta nel rispetto dei requisiti formali e sostanziali previsti dalle leggi per la stesura di un testamento.
Dunque, una scrittura privata resta valida anche alla morte di uno dei sottoscrittori se si configura idonea ad essere considerata testamento olografo, soddisfacendo e rispettando tutte le regole previste per la sua stesura.
Perché la scrittura privata possa configurarsi come testamento olografo ed essere pertanto valida anche alla morte di uno dei scrittori deve essere scritta secondo le leggi che regolano la stesura di un testamento olografo.
Entrando più nel dettaglio, perché una scrittura privata sia, in generale, valida deve riportare specifici elementi e dati, come:
Il testamento olografo è, invece, valido esclusivamente quando:
E’, dunque, ben comprensibile come semplice sia fare una scrittura privata che segue anche le regole per considerare valido un testamento olografo in modo da poterne attestare la validità anche dopo la morte di uno dei sottoscrittori come un normale testamento.