C'è una grande differenza tra il riconoscimento dell'handicap e quello dell'handicap grave. Alcune delle più importanti agevolazioni concesse in base alla legge 104 ovvero quel pacchetto di disposizioni a tutela di chi si trova in una situazione di svantaggio fisico o mentale, sono concesse solo nel caso di disabilità grave.
L'esempio più emblematico è quello dei permessi retribuiti concessi sia al lavoratore stesso e sia al familiare che presta assistenza in base alla legge 104. Condizione fondamentale, oltre al rapporto di lavoro di tipo dipendente, è lo stato di handicap grave, regolarmente certificato ed esibito.
Ricordando l'handicap non va confuso con la non autosufficienza per cui sono previste altri tipi di facilitazioni, ma è equivalente alla disabilità, vogliamo adesso fare un passo in più e capire quando viene riconosciuto e a chi handicap grave.
Solo facendo chiarezza sulle varie tipologie di handicap è possibile comprendere quando può essere riconosciuta anche la gravità con tutti i vantaggi fiscali che questa condizione porta con sé. Vediamo dunque
L'handicap grave si configura quando il soggetto che ne è colpito ha bisogno di un'assistenza continua e generale. Il riconoscimento spetta a una commissione medica appositamente costituita, di cui fanno parte il presidente, due medici, un esperto della materia, un operatore sociale e un medico di categoria, al termine della visita legge 104.
La valutazione tiene conto di parametri ben precisi: apprendimento e applicazione della conoscenza (guardare, ascoltare, leggere, scrivere, calcolare, risoluzione di problemi), compiti e richieste generali (intraprendere un compito singolo o articolato), comunicazione (con messaggi verbali e non verbali, parlare, conversazione), mobilità (sollevare e trasportare oggetti, uso fine della mano, camminare, spostarsi usando ausili o un mezzo di trasporto, guidare).
L'attenzione è quindi sulla cura della propria persona (lavarsi, prendersi cura di singole parti del corpo e della salute, bisogni corporali, vestirsi, mangiare, bere), vita domestica (procurarsi beni e servizi, preparare i pasti, fare i lavori di casa, assistere gli altri), interazioni e relazioni interpersonali (semplici e complesse).
Sulla base di quante di queste voci sono compromesse scatta il riconoscimento dell'handicap grave.
Il riconoscimento della gravità dell'handicap è possibile sia per disabilità fisiche e sia mentali, sia quando di mezzo c'è l'impossibilità di di spostarsi per via del mancato corretto funzionamento di arti e organi e per disturbi specifici dell'apprendimento o legati a problemi psichici, psicologici e relazionali.
Non solo, ma handicap grave è anche la disabilità legata ai sensi tra udito e olfatto, tatto e vista e perfino gusto. Occorre quindi segnalare che la stessa commissione medica può decidere se esonerare il paziente da future visite di revisione oppure richiedere una visita successiva di conferma dell'handicap grave.