Quante tasse si pagano su 10mila euro? Chi zero e chi 2650 euro, paradossale ma vero

Come cambia la tassazione su redditi tra lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi, artigiani e piccoli imprenditori: esempi di funzionamento del nostro sistema fiscale

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Quante tasse si pagano su 10mila euro? C

Quante tasse si pagano su 10mila euro?

Pagare le tasse su un reddito annuo di 10mila euro può tradursi in un costo zero o in costo che sfiora i 3mila euro. La differenza di tassazione sta nella diversa attività svolta, differenza che in realtà non dovrebbe sussistere considerando che si tratta di una cifra percepita comunque da un lavoratore. Stando, infatti, a quanto emerge da una ricerca dell’Osservatorio permanente Cna sulla tassazione delle Piccole imprese, il sistema fiscale attuale non assicura alcuna parità di prelievo tra lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi, artigiani e piccoli imprenditori. 

Quante tasse si pagano su 10mila euro? Percepire un reddito in Italia si traduce sempre in un pagamento di tasse solitamente proporzionale al reddito percepito, anche se non sempre è così. Spesso, infatti, la tassazione applicata ai redditi risulta molto alta, soprattutto per le Partite Iva, andando ad incidere fino quasi all’80% sul guadagno. Vediamo di seguito esempi di come cambiano le tasse da pagare per chi ha un reddito annuo di 10mila euro.

  • Quanto si paga di tasse su reddito da 10mila euro i casi diversi
  • Come ridurre differenza di tassazione per redditi uguali

 
Quanto si paga di tasse su reddito da 10mila euro i casi diversi

Pagare le tasse su un reddito annuo di 10mila euro può tradursi in un costo zero o in costo che sfiora i 3mila euro. La differenza di tassazione sta nella diversa attività svolta, differenza che in realtà non dovrebbe sussistere considerando che si tratta di una cifra percepita comunque da un lavoratore. 

Stando, infatti, a quanto emerge da una ricerca dell’Osservatorio permanente Cna sulla tassazione delle Piccole imprese, il nostro sistema fiscale attuale non assicura alcuna parità di prelievo tra lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi, artigiani e piccoli imprenditori. 

Se un reddito da 10mila euro annui è esente dal pagamento di tasse per lavoratori dipendenti, è invece tassato al 16,6% per imprenditori individuali in contabilità semplificata e liberi professionisti e sale ancora al 26,5% per imprenditori in contabilità ordinaria. C’è quindi chi su 10mila euro di reddito annuo non paga nulla di tasse e chi paga, a parità di reddito, 2.650 euro.

E le aliquote di tassazione salgono ancora per 20mila euro di reddito, attestandosi al 23,65% per professionisti e imprenditori individuali in contabilità semplificata e al 27,5% per imprenditori in contabilità ordinaria, mentre per redditi di 30mila euro la tassazione per i dipendenti è del 22,71% che sale al 27,4% per imprenditori individuali in contabilità semplificata e professionisti e fino al 29,23% per imprenditori in contabilità ordinaria.

Tradotto in cifre, si tratta di pagare ben 2mila euro in più circa di tasse rispetto a quanto pagato da un lavoratore dipendente. Chiaramente, più aumenta il reddito e più aumenta la tassazione, generando, come un effetto domino, una differenza sempre più sostanziale tra le tasse pagate dai lavoratori dipendenti e quelle che devono essere pagate da imprenditori e liberi professionisti.

Come ridurre differenza di tassazione per redditi uguali

Ci si chiede a questo punto se sia possibile e come rivedere il sistema fiscale attuale affinchè garantisca equità di tassazione sui redditi e, secondo lo stesso Osservatorio che ha condotto l’indagine, la soluzione sarebbe di agire contemporaneamente sia su Irpef, aumentando le detrazioni su redditi da lavoro autonomo e d’impresa e portandole allo stesso livello di quelle previste per i lavoratori dipendenti, e sia su Irap, portando la relativa franchigia dagli attuali 10.500 a 25mila euro e stabilendo, al tempo stesso, le tipologie di imprese individuali che devono essere esenti dal pagamento di questa tassa.