Secondo quanto fissato dalle leggi 2022 aggiornate, su un terreno agricolo, così come boschivo ed edificabile, si possono realizzare costruzioni di dimensioni differenti in base alle zone e ai luoghi di interesse. I metri quadri che si possono costruire su un terreno agricolo dipendono, infatti, dall’indice di edificabilità, o di fabbricabilità, che viene assegnato ad un determinato lotto, che permette di sapere quanti mq si possono costruire su un terreno, in modo da gestire al meglio la densità edilizia di un territorio, e che viene fissato da ogni singolo Comune.
Quanti metri quadri si possono costruire in un terreno agricolo, boschivo o edificabile? Le leggi 2022 aggiornate permettono di costruire su un terreno agricolo, boschivo o edificabile case a altre costruzioni, e, per quanto riguarda il terreno agricolo, la possibilità di costruire vale solo per imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti, perché la casa deve essere utilizzata come residenza del proprietario del terreno o per ospitare operai che lavorano nel terreno.
In ogni caso, per costruire su un terreno agricolo, boschivo o edificabile in modo legale servono sempre appositi permessi e autorizzazioni. Vediamo ora di quali dimensioni può essere una costruzione da realizzare su un terreno agricolo, boschivo o edificabile.
Un terreno agricolo può diventare edificabile solo se soddisfa specifici requisiti previsti dalla legge, come essere situato all’interno di un’area già edificata, se si trova in un’area con servizi di urbanizzazione presenti come gli acquedotti, fognature etc. In ogni caso, per costruire su un terreno agricolo bisogna rispettare regole precise, a partire dalla grandezza di una stessa costruzione che vi si può realizzare.
Secondo quanto fissato dalle leggi 2022 aggiornate, su un terreno agricolo si possono realizzare costruzioni di dimensioni differenti in base alle zone e ai luoghi di interesse. I metri quadri che si possono costruire su un terreno agricolo dipendono, infatti, dall’indice di edificabilità, o di fabbricabilità, che viene assegnato ad un determinato lotto, che permette di sapere quanti mq si possono costruire su un terreno, in modo da gestire al meglio la densità edilizia di un territorio, e che viene fissato da ogni singolo Comune.
Di solito sui terreni agricoli si può costruire una casa di superficie pari al massimo l'1% del terreno.
Per esempio, su un terreno agricolo con superficie di un ettaro, è possibile costruire 300 mq di fabbricato, più o meno un’abitazione di 100 mq di superficie considerando un interpiano di 3 metri.
Nel caso di un terreno di 5.000 mq, si può costruire una casa di superficie massima pari a 50 mq.
Lo stesso discorso relativo all’indice di edificabilità valido per un terreno agricolo vale anche per realizzare costruzioni su un terreno boschivo o edificabile, in entrambe i casi con criteri differenti rispetto a quanto si considera per un terreno agricolo.
Con particolare riferimento ai terreni boschivi, diversi sono gli usi che si possono fare, per esempio fare piantagioni, o creare parcheggi, o usare lo spazio del terreno per produrre energia verde, o creare un'area camper. Valgono per le costruzioni su un terreno boschivo gli stessi metri quadri validi per costruzioni su un terreno agricolo. Per esempio, su un terreno di 2.000 mq in un'area con indice di edificabilità di 0,50 m3/m2, si può costruire una struttura al massimo di 1.000 mq.
Passando ai terreni edificabili, secondo le leggi in vigore 2022, l'indice di edificabilità può superare anche l'1,5, per cui per ogni mq di terreno si può costruire un metro cubo e mezzo. Per conoscere il reale indice di edificabilità del terreno basta rivolgersi all'Ufficio Tecnico del Comune di pertinenza e richiedere tutti i dati necessari in modo da realizzare qualsiasi tipo di costruzione nel pieno della regolarità e legalità.