Il passaggio con semaforo rosso prevede multe pecuniarie e ulteriori sanzioni che prevedono la decurtazione di punti dalla patente. Le sanzioni pecuniarie oscillano dai 163 ai 646 euro, mentre per quanto riguarda la decurtazione di punti dalla patente, variano a seconda che alla guida dell’auto vi sia un neopatentato o meno.
Passare con il semaforo rosso, ben sappiamo, che rappresenta una importante infrazione del Codice della strada e, purtroppo, anche tra quelle più commesse. Eppure prevede multe e sanzioni alte che implicano anche decurtazione dei punti dalla patente. A quanto ammontano le multe previste per il passaggio con semaforo rosso? E quanti punti vengono detratti dalla patente?
La multa per il passaggio con il semaforo rosso è sempre valida anche se le telecamere T-Red non sono segnalate dal cartello. L'importo della multa da pagare per chi non rispetta il semaforo rosso ammonta a:
Tuttavia, l’importo della sanzione potrebbe arrivare anche a 646 euro e alla sanzione pecuniaria si aggiunge anche la decurtazione di punti dalla patente. Per il passaggio con semaforo rosso è, infatti, prevista la decurtazione di:
Inoltre, se l'infrazione viene commessa 2 volte in 2 anni è prevista anche una sanzione aggiuntiva, che prevede nei casi più estremi la sospensione della patente per un periodo di tempo compreso tra uno e tre mesi.
Multe e ulteriori sanzioni che possono essere applicate per il passaggio con semaforo rosso sono regolate da quanto previsto dal Codice della Strada in merito al rispetto dei segnali stradali luminosi. In particolare, si fa riferimento all'art. 41 relativo ai segnali luminosi e all'art. 146 relativo alla violazione della segnaletica stradale. L’art. 41 sui segnali luminosi prevede, infatti, che ‘durante il periodo di accensione della luce rossa, i veicoli non debbano superare la striscia di arresto; in mancanza di tale striscia i veicoli non devono impegnare l'area di intersezione, nè l'attraversamento pedonale, nè oltrepassare il segnale, in modo da poterne osservare le indicazioni; mentre l’art. 146 sulla violazione della segnaletica stradale prevede che ‘chiunque non osservi i comportamenti indicati dalla segnaletica stradale o nelle relative norme di regolamento sia soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una sanzione pecuniaria’.
Inoltre, lo stesso articolo, specifica che il conducente del veicolo che prosegue la marcia, nonostante le segnalazioni del semaforo o dell'agente del traffico vietino la marcia stessa, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 162 a euro 646 e quando lo stesso soggetto sia incorso, in un periodo di due anni, in una delle violazioni di cui al comma 3 per almeno due volte, all'ultima infrazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi, ai sensi del capo I, sezione II, del titolo VI’.