Oggi, la quasi totalità degli acquisti può essere regolata con carte di debito dotate di tecnologia contactless o tradizionale, con limiti di utilizzo che variano significativamente in base agli istituti bancari e al tipo di carta associata al conto corrente. Comprendere con esattezza quanti soldi al massimo si possono spendere al giorno è fondamentale sia per la gestione delle spese quotidiane che per garantire la sicurezza nelle transazioni.
Il limite di spesa del bancomat indiaca la soglia massima di pagamento o prelievo che può essere effettuata con la carta di debito in un determinato periodo (giornaliero, mensile). Questo plafond è stabilito dalla banca emittente in base a criteri di sicurezza e può essere differente in funzione del circuito a cui la carta aderisce (nazionale Bancomat/PagoBancomat o internazionale Maestro/Visa/Mastercard). In generale, i limiti variano fra 250 euro e 5.000 euro al giorno, mentre il tetto mensile può arrivare fino a 10.000 euro per alcune tipologie di carte o clienti con esigenze particolari.
È importante distinguere tra:
Le banche italiane permettono solitamente ai clienti di modificare questi massimali tramite home banking, app o recandosi in filiale. Tuttavia, sono previsti limiti standard per ragioni di sicurezza e normativa antiriciclaggio.
I limiti di spesa e prelievo variano considerevolmente a seconda della banca. Di seguito una panoramica aggiornata ai dati disponibili per il 2025 delle principali banche, secondo le condizioni standard applicate alla clientela retail:
| Istituto | Limite giornaliero POS | Limite mensile POS | Limite giornaliero prelievo ATM | Limite mensile prelievo ATM |
| Intesa Sanpaolo | 1.500 € | 5.000 € | 1.500 € | 5.000 € |
| Unicredit | 1.500 € | 1.500 € | 1.250 € | 2.500 € |
| BPM | 1.000 € | 3.000 € | 1.000 € | 3.000 € |
| Mediolanum | 500 € | 1.500 € | 500 € | 1.500 € |
| CheBanca! | 5.000 € | 50.000 € | 1.000 € | |
| Fineco | 1.500 € (fino a 5.000 € per singole operazioni) |
3.000 € | 1.000 € | |
| Widiba | 2.500 € | 10.000 € | 1.000 € | 5.000 € |
Questi dati rappresentano i massimali standard. Molte banche consentono incrementi dei limiti previa richiesta o in presenza di specifiche esigenze personali o professionali.
Nei casi di carte abilitate sia su circuito nazionale che internazionale, il massimale di spesa può risultare cumulabile. Ad esempio, è possibile utilizzare il plafond nazionale per il circuito PagoBancomat e quello internazionale (Visa, Mastercard, Maestro) per transazioni estere o su e-commerce stranieri, ampliando la disponibilità di spesa giornaliera o mensile.
Nell’ottica dell’innovazione tecnologica nei pagamenti, le carte di debito emesse dal 2021 includono la funzione contactless: il pagamento è autorizzato semplicemente avvicinando la carta al POS senza inserire fisicamente il PIN fino ad un importo massimo per singola operazione di 50 euro (allineato alla normativa europea). Oltre questa soglia, oppure dopo un certo numero di micro-pagamenti in serie, il sistema richiede l’autenticazione tramite codice personale.
I limiti di prelievo in contanti, a differenza di quelli di spesa elettronica, sono oggetto di monitoraggio da parte delle banche in conformità alla normativa antiriciclaggio (D.Lgs. 231/2007 e successive modifiche). In sintesi:
È bene sottolineare che l’obiettivo delle regole antiriciclaggio non è vietare il prelievo ma garantire la tracciabilità dei flussi di denaro, soprattutto in situazioni considerate sospette.
A partire dal 2024 e confermato per il 2025, si sta introducendo progressivamente la facoltà di prelevare piccole somme di contante anche presso negozi convenzionati tramite servizio POS, fino a un massimo di 250 euro al giorno. Questa novità mira a compensare la riduzione degli sportelli ATM fisici, specie nei centri minori o aree interne.
La portata operativa di questa novità dipende dall’adesione degli esercenti e dalle condizioni contrattuali applicate dalla banca o circuito di pagamento. Le eventuali commissioni possono variare.
Nella maggior parte degli istituti italiani, il titolare della carta può modificare il limite spesa bancomat (o il limite di prelievo) per adattarlo alle proprie necessità. Le modalità di variazione includono:
Alcune banche prevedono limiti massimi non superabili senza apposita istruttoria. In caso di transazioni occasionali di valore superiore, ad esempio per acquisti importanti, si può richiedere un innalzamento temporaneo del plafond.
Sì, nella maggior parte dei casi è possibile richiedere l’aumento della soglia di spesa o prelievo. La procedura varia da banca a banca ma avviene tipicamente via internet banking, app o in filiale.
Non vi è un massimo di legge alla spesa tramite moneta elettronica, ma la banca stabilisce i massimali per motivi di sicurezza e gestione del rischio. Per i trasferimenti in contante invece il limite legale in Italia, confermato per il 2025, resta fissato a 4.999 euro per singola operazione.
I pagamenti contactless fino a 50 euro sono protetti. Superata una certa soglia o un numero predefinito di transazioni consecutive senza autenticazione, viene richiesta la digitazione del PIN per evitare abusi o frodi.