Per essere ricchi in Italia occorre avere un patrimonio di circa 1,4 milioni di dollari ovvero poco meno di 1,2 milioni di euro. Si tratta di una cifra ben distante dai 7,9 milioni di dollari richiesti al principato di Monaco.
Lo chiamano il club dei ricchi ed è molto ristretto. Solo l'1% della popolazione mondiale ne può fare parte e i requisiti di ammissioni sono molto rigidi. Per far parte di questa élite è indispensabile esibire un patrimonio minimo che varia di Paese in Paese.
Ecco quindi che è interessante non solo sapere quanti soldi si devono avere per essere ricchi in Italia. Ma anche qual è la differenza rispetto al resto dell'Europa e del mondo. Come emerge dalla graduatoria stilata da Bloomberg, lo scarto tra il nostro Paese e i primissimi posti è molto pronunciato. Vediamo meglio:
Per essere ricchi in Italia occorre avere un patrimonio di circa 1,4 milioni di dollari ovvero poco meno di 1,2 milioni di euro. Si tratta di una cifra ben distante dai 7,9 milioni di dollari richiesti al principato di Monaco.
Come spiegato da Bloomberg, che ha elaborato la classifica 2023 tenendo conto del report del broker immobiliare Knight Frank, i risultati sottolineano come la pandemia abbia ampliato il divario tra nazioni ricche e povere. Il punto di ingresso per l'1% più ricco di Monaco è quasi 400 volte maggiore rispetto al Kenya, la posizione più bassa tra le 30 località nello studio di Knight Frank.
Tra gli indicatori che fanno la differenza nella definizione di questa graduatoria, una importanza centrale è ricoperta dalla tasse. Non a caso nel principato di Monaco e in Svizzera - ai primi due posti - il carico è inferiore. Il quadro è il seguente:
La Banca Mondiale stima che 2 milioni di persone in questa nazione africana siano cadute in povertà a causa della crisi del Covid-19. Nel frattempo, le 500 persone più ricche del mondo hanno aggiunto 1,8 trilioni di dollari alle loro fortune lo scorso anno, secondo il Bloomberg Billionaires Index, con gli imprenditori tecnologici statunitensi Elon Musk e Jeff Bezos che hanno guadagnato di più.
Gli Stati Uniti sono in testa nel numero di individui ultra ricchi anche se la crescita della ricchezza è aumentata di recente nelle località dell'Asia-Pacifico come la Cina e Hong Kong. I miliardari più ricchi della regione valgono ora un valore complessivo di 2,7 trilioni di dollari, più del triplo alla fine del 2016.
Si prevede che l'Asia del Pacifico continuerà a superare la crescita globale di persone con un patrimonio netto altissimo. Anche Singapore dovrebbe assistere a un'impennata, sebbene la città-stato sia già un hub per molti dei super-ricchi del mondo per ragioni che vanno dal suo alto tenore di vita alle rigide regole sulla privacy.
Il family office del co-fondatore di Google Sergey Brin sta aprendo una filiale a Singapore, mentre il miliardario britannico James Dyson ha già trasferito lì la sua società di investimenti di famiglia.
Guadagni fuori misura tra i ricchi e l'aumento dei costi per i governi derivanti dalla crisi del virus hanno portato alcune nazioni a introdurre tasse sulla ricchezza.
Negli Stati Uniti, alcuni democratici stanno spingendo per tasse sul reddito più elevate a livello statale, anche a New York. Hong Kong ha annunciato il suo primo aumento dell'imposta di bollo sulle negoziazioni di azioni dal 1993 dopo che l'economia della città è crollata nell'ultimo anno.
I risultati evidenziano come la pandemia abbia ampliato il divario tra paesi ricchi e paesi poveri. Succede anche in Italia: ecco le classifiche aggiornate
I risultati sottolineano come la pandemia abbia ampliato il divario tra nazioni ricche e povere. Succede anche in Italia: ecco la classifica aggiornata.