Le pensioni di reversibilità aumentano in base al trattamento percepito perché le novità della riforma delle tasse 2022 influiscono in base agli scaglioni di reddito di appartenenza. In ogni caso, possiamo dire che in generale che tra nuova Irpef, nuove detrazioni per reddito da pensione e rivalutazione automatica delle pensioni, le pensioni di reversibilità tra 700 e 2mila euro al mese possono aumentare fino a qualche centinaia di euro all’anno.
Quanto aumenta pensione di reversibilità da 700-2000 euro con riforma tasse nel 2022? La riforma delle tasse 2022 tra nuove aliquote Irpef e nuove detrazioni per reddito da pensione, insieme alla rivalutazione, contribuisce quest’anno ad aumentare le pensioni e non solo i trattamenti ordinari per i pensionati ma anche pensioni di reversibilità, prestazioni spettanti ai familiari di assicurati defunti. Vediamo come influisce la riforma delle tasse sugli aumenti delle pensioni di reversibilità.
Le pensioni di reversibilità aumentano in base al trattamento percepito perché le novità della riforma delle tasse 2022 influiscono in base agli scaglioni di reddito di appartenenza. A contribuire all’aumento delle pensioni di reversibilità c’è innanzitutto la revisione del sistema delle aliquote Irpef da applicare ai diversi scaglioni di reddito.
Prima erano cinque le aliquote Irpef in base agli scaglioni di reddito:
Ora le aliquote Irpef da applicare ai redditi sono passate a quattro e sono:
Sono state riviste anche le detrazioni per redditi da pensione e sono, in particolare, le seguenti:
Rientra nella riforma delle tasse 2022 anche l’aumento della no tax area per i pensionati fino a 8.500 euro da 8.000 euro e bisogna anche considerare la rivalutazione automatica delle pensioni, che contribuisce ad aumentare anche le pensioni di reversibilità.
Per calcolare di quanto può aumentare l’importo delle pensioni di reversibilità tra 700 e 2mila euro, bisogna applicare ai diversi trattamenti le nuove aliquote Irpef previste e relative detrazioni.
Per esempio, prendendo il caso di una pensione di reversibilità da 700 euro al mese per 13 mensilità per un totale annuo di 9100 euro, nulla cambia perché si tratta di un reddito per cui vale ancora l’aliquota Irpef al 23% già vigente. Stesso discorso vale per chi percepisce pensioni mensili di reversibilità da 800 a 1.100 euro. In questi casi solo per effetto delle detrazioni previste, si possono considerare aumenti annui poco consistenti, nell’ordine di circa un centinaio di euro.
Aumenti più consistenti, fino anche a 300 euro, si possono avere, invece, per pensioni di reversibilità tra i 1.200 e i 2mila euro al mese, perché si tratta di quegli scaglioni di reddito per cui prima valeva l’aliquota Irpef al 27% e ora al 25%, per cui tra rivalutazione pensioni, riduzione delle tasse da pagare e detrazioni, ecco salire l’importo dell’assegno spettante.