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Quanto costa avere la partita iva forfettaria mediamente all'anno?

Quali sono i costi medi all'anno previsti per chi ha la Partita Iva in regime forfettario: i chiarimenti

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Quanto costa avere la partita iva forfet

Partita Iva forfettaria, quanto costa all'anno?

Il costo di gestione di una partita Iva forfettaria si aggira intorno a circa 700 euro all'anno. Ma è una cifra che può aumentare con la crescita dei ricavi.

Quanto costa avere la partita iva forfettaria mediamente all'anno? Non tutti i lavoratori autonomi e i professionisti con Partiva Iva possono accedere al regime forfettaria.

Si tratta, infatti, di una regime fiscale valido solo per coloro che hanno guadagni entro gli 85mila euro annui. Sui ricavi conseguiti si pagano le tasse calcolate in maniera agevolata sull'aliquota unica al 15%. Ma ci sono anche altri costi da considerare quando si ha una partita Iva forfettaria. Vediamo quali sono nel dettaglio.

Quali sono i costi medi annui per chi ha una Partita Uva in regime forfettario 

Il costo medio di gestione di una partita Iva forfettaria è di circa 800 euro all'anno. Ma si tratta una cifra generale che può aumentare con la crescita dei ricavi o anche essere inferiore. 

I costi contenuti di chi ha una partita Iva forfettaria derivano esclusivamente dalla semplificazione amministrativa e dai minori adempimenti da cui assolvere e possono variare in base sopprattutto al proprio guadagno annnuo. 

Se c'è chi, infatti, paga circa 800 euro all'anno, c'è anche chi può pagare circa mille, 1.200 euro, o anche molto più considerando le parcelle dei professionisti a cui serve rivolgersi.

Le partita Iva in regime forfettario non sono soggette alla ritenuta d'acconto da parte degli eventuali sostituti d'imposta, sono esonerati dagli obblighi relativi all'applicazione dell'Iva, se previsti, e non sono tenute a operare le ritenute alla fonte sugli emolumenti corrisposti.

Non sussiste neppure l'obbligo di registrazione e della tenuta delle scritture contabili, nè di applicazione degli studi di settore. 

I costi di una partita Iva forfettaria sono quelli che variano in base al fatturato dell’attività e dipendono dalla tassazione del 2024.

Sono, in particolare, relativi a:

  • quota forfettaria, che si calcola sull’imposta sostitutiva al 15% (o al 5% in caso di nuova attività per i primi cinque anni)
  • contributi previdenziali, cioè i contributi che devono essere versati all’Inps per la copertura pensionistica e sanitaria o alla propria Cassa privata professionale, precisando che il versamento dei contributi per la epnsione è obbligatorio per tutti i lavoratori autonomi, indipendentemente dal regime fiscale adottato.

Un altro costo fisso da considerare sono i 2 euro di imposta di bollo da versare per ogni fattura elettronica di importo superiore ai 77,47 euro.

Precisiamo che le imposte di bollo si pagano ogni tre mesi con il modello F24.

Un'altra spesa da considerare è quella per il commercialista.

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