La creazione di un passo carraio è soggetta a un iter ben preciso che è soggetta a costi da affrontare. Non sono però sempre gli stessi e variano di città in città. Vediamo quindi tutti i dettagli tra
A Milano la modifica del piano stradale è soggetta al pagamento del canone Cosap, il Canone per l'occupazione di spazi pubblici. Al pari di quanto avviene nelle altre città, la realizzazione di un passo carraio è eseguita dal Comune di Milano ma le spese sono a carico del richiedente. Le voci di spesa sono 5.
Innanzitutto il deposito cauzionale a garanzia dell'integrità del suolo pubblico o dei costi sostenuti dall'amministrazione comunale per la realizzazione di nuovi passi carrai. Quindi il Canone per l'occupazione di spazi pubblici e le spese istruttorie per l'autorizzazione alla posa di nuovi passi carrabili e per la voltura delle autorizzazioni già rilasciate per un totale di 50 euro.
Dopodiché la doppia marca da bollo da 16 euro per un totale di 32 euro: per la richiesta e per il ritiro della concessione. Da segnalare l'opzione di richiesta dell'autorizzazione per l'installazione dello specchio parabolico e la tracciatura della segnaletica orizzontale per evidenziare il passo carrabile.
Il canone annuo del passo carraio a Roma è calcolato sulla base delle dimensioni. Ci sono più voci di spesa da considerare ed esattamente 4,82 euro di diritto fisso, 51,42 euro di rimborso spese istruttoria ma con ritiro della reversale compilata a cura dell'ufficio tecnico, 17,14 euro di sopralluogo, 5,62 euro di rimborso proventi destinati alla lotta antitubercolare, 16 euro di marche da bollo da apporre sulla domanda e da consegnare all'atto del ritiro dell'autorizzazione.
E senza dimenticare i numerosi documenti da portare con sé: il documento d'identità del richiedente, la relazione tecnico-esplicativa firmata da tecnico abilitato, le tre planimetrie dell'area in cui si richiede il passo carraio, le tre planimetrie generali di inquadramento anche in rapporto alla viabilità circostante, le tre fotografie del prospetto dell'edificio timbrate e firmate dal tecnico.
E poi: il certificato catastale del terreno, il certificato di assegnazione numero civico, la preesistenza urbanistico-edilizia abitabilità, la copia dell'atto di proprietà.
A Napoli la concessione del passo carraio ha una validità da uno a dieci anni ed è obbligatoria per tutti gli accessi su strada pubblica e privata aperta al pubblico. L'esposizione del cartello di divieto di sosta con l'indicazione del Comune di Napoli, il numero e la data di concessione consente di richiedere l'intervento dei vigili urbani per verbalizzare le auto in sosta davanti al proprio varco.
Il costo per l'istruttoria pratica è di 154,94 euro mentre nulla è dovuto per il canone annuale di passo carrabile a raso, senza marciapiede e senza passaggi laterali pedonali delimitati da paletti, o attraverso marciapiedi larghi meno di 60 centimetri.
Al contrario, per il canone annuale di accesso carrabile attraverso marciapiedi più larghi di 60 centimetri o passaggi laterali pedonali a raso delimitati da paletti il prodotto della lunghezza del varco di accesso nella proprietà privata, la cifra da corrispondere varia da 27,73 a 122,26 euro.
Nella città di Torino la domanda di passo carraio deve includere i dati anagrafici del richiedente, l'indirizzo con numero civico dell'accesso, la tipologia dell'immobile cui è asservito il passo carraio, l'autocertificazione del richiedente sulla titolarità della proprietà dell'immobile.
E ancora: la autocertificazione del richiedente sulla regolarità edilizia dell'immobile, l'autocertificazione del richiedente sulla regolarità contributiva delle imposte comunali, la relazione tecnica, i grafici e le fotografie asseverate da un tecnico. Il costo complessivo è di circa 145 euro.