La voltura catastale rappresenta un passaggio amministrativo indispensabile in caso di trasferimenti della titolarità di un bene immobile. Questo adempimento è imposto dalla normativa italiana e garantisce l’aggiornamento ufficiale degli archivi catastali a seguito di compravendite, successioni ereditarie, donazioni o sentenze.
Definizione, utilità e obbligatorietà della voltura catastale
La voltura catastale consiste nella comunicazione ufficiale all’Agenzia delle Entrate del cambiamento dell’intestatario di uno o più immobili, inclusi edifici o terreni. Si tratta di un obbligo normativamente previsto nei casi di:
- Successione ereditaria: trasferimento del diritto di proprietà a seguito della morte del proprietario.
- Compravendita o donazione: acquisizione tramite atto notarile registrato.
- Riunione di usufrutto: cessazione del diritto di usufrutto per cause naturali (es. decesso dell’usufruttuario), con consolidamento della piena proprietà.
- Sentenze giudiziarie o fusioni/scissioni societarie.
L’obbligatorietà della voltura catastale si fonda su diverse normative, tra cui il Codice Civile, il D.P.R. n. 650/1972 e circolari specifiche dell’Agenzia delle Entrate (es. Circolare n. 3/2002). Non adempiere nei termini previsti comporta sanzioni amministrative e può ostacolare la gestione, alienazione o trasmissione degli immobili.
La voltura mantiene aggiornati i dati presenti negli archivi del Catasto, essenziali per garantire la corrispondenza tra situazione giuridica e patrimoniale e la loro rappresentazione informatica e fiscale. In assenza di voltura, l’intestazione catastale resta ferma al precedente proprietario, anche laddove il nuovo titolare sia già subentrato civilisticamente.
Tipologie di volture catastali e casi particolari
Nel sistema attuale, la procedura di voltura catastale si distingue a seconda dell’evento che genera il trasferimento del diritto reale:
- Voltura per successione: legata all’apertura di una eredità e disciplinata principalmente dal Codice Civile e dal D.P.R. 650/1972.
- Voltura per atti tra vivi: in caso di compravendita, donazione, fusione o scissione societaria, sempre con formalizzazione notarile dell’atto.
- Voltura per provvedimenti giudiziari: derivante da sentenze o altri provvedimenti dell’autorità giudiziaria.
- Voltura di afflusso, preallineamento, o di recupero: utili in presenza di incongruenze o necessità di correggere errori nelle precedenti volture, nonché nei casi di mancata registrazione degli atti da parte dei precedenti titolari.
Vi sono anche ipotesi di volture esenti da tributi, come quelle relative ad atti soggetti a imposta di registro proporzionale, come previsto dalla normativa vigente. Sono esenti anche i casi di cancellazioni di usufrutto non soggette al diritto di accrescimento.
Costi aggiornati della voltura catastale nel 2025
Dal 1° gennaio 2025 i costi fissi per la voltura catastale sono:
- Tributo speciale catastale: 70 euro per ciascuna domanda relativa a beni situati nello stesso Comune.
- Imposta di bollo: 16 euro ogni 4 pagine della domanda.
Se la voltura interessa più Comuni, saranno necessarie domande distinte, moltiplicando tributi e marche da bollo per ogni domanda aggiuntiva. Se la voltura riguarda sia fabbricati sia terreni in un solo Comune, le domande devono essere comunque separate con corrispondente raddoppio dei costi.
Categoria |
Spesa (per domanda) |
Tributo speciale catastale |
€ 70 |
Imposta di bollo (ogni 4 pagine) |
€ 16 |
Compenso professionista (facoltativo) |
€ 150 – 200 (media per pratica semplice) |
I costi possono crescere ulteriormente se la pratica è complessa o interessa una molteplicità di beni. L'onorario per un tecnico abilitato (geometra, architetto, notaio) si attesta mediamente su 150-200 euro per pratiche semplici.
Modalità di pagamento delle imposte dovute
- Versamento agli sportelli, con carte di debito/prepagate o contrassegni “marca servizi” e “marca da bollo”.
- Pagamento tramite conto corrente postale dell’ufficio provinciale.
- Piattaforma pagoPA per la modalità online.
- Per abilitati, utilizzo di castelletto online alimentato per i servizi telematici sul portale Sister.
Tempistiche, sanzioni e prescrizione
I principali riferimenti temporali e procedurali sono:
- 30 giorni dalla registrazione dell’atto per presentare la voltura.
- Sanzioni amministrative da 15 a 61 euro l’anno per ogni validità di ritardo; ammesse riduzioni tramite ravvedimento operoso.
- Prescrizione: le sanzioni decadono dopo 5 anni dal termine ultimo di presentazione.
La mancata voltura impedisce la regolare trascrizione della titolarità, comportando difficoltà nella vendita, donazione o nella richiesta di interventi edilizi sull’immobile.
FAQ sulla voltura catastale
- Quando non è richiesto il pagamento di tributi per la voltura?
Non sono dovuti tributi speciali e imposta di bollo per volture connesse ad atti soggetti a imposta di registro proporzionale secondo la Circolare n. 2/2014.
- Quanto tempo occorre per vedere la variazione registrata?
Generalmente, la registrazione della variazione in catasto avviene in 24-48 ore dal protocollo della pratica, ma potrebbero occorrere fino a 30 giorni in caso di pratiche complesse o documentazione integrativa richiesta.
- Quali soggetti sono abilitati a presentare la domanda online?
Sono abilitati tutti i professionisti tecnici, notai, architetti, geometri, periti, nonché delegati espressamente autorizzati dal titolare dei beni.
- Cosa succede se la voltura viene respinta?
In caso di errori o difformità nella documentazione, il sistema produce una “Ricevuta di rifiuto” e sarà possibile rimediare ripresentando la pratica corretta.
- È possibile correggere errori nelle intestazioni catastali?
Sì, è ammessa la correzione tramite specifica domanda di rettifica o voltura di preallineamento/recupero.
Simulazione del calcolo dei costi
Esempio pratico di calcolo della spesa per una voltura catastale nel 2025:
- Un soggetto deve presentare una domanda relativa a 1 immobile in un Comune:
– Tributo speciale: € 70
– Imposta di bollo (4 pagine): € 16
– Compenso professionista (se scelto): € 160
Totale spesa stimata: € 86 (solo tributi), € 246 con assistenza professionale
- Due immobili in due Comuni diversi: doppio importo di tributo speciale e bollo (Totale solo tributi: € 172)