L'utilizzo della carta di credito per prelevare contanti deve essere quindi parsimonioso perché le commissioni applicate sono mediamente elevate e si aggirano dal 2 al 4% della cifra richiesta. Ci si potrebbe sorprendere delle particolari condizioni applicate, anche in confronto al bancomat, ma basta capire il funzionamento dei due interessi per comprendere come sia giustificato.
Prelevare denaro con la carta di credito è possibile purché si sappia che può essere un'operazione onerosa. Le spese di commissione sono sicuramente più elevate rispetto a quelle applicate per l'utilizzo del bancomat.
Anzi, in questo secondo caso possono essere illimitate con prelievo nello sportello dello stesso circuito di credito o di qualche euro se al di fuori del perimetro di appartenenza.
Vediamo allora quali sono i costi previsti dalle varie carte di credito di Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banca Popolare di Milano, Banca Nazionale del Lavoro, Deutsche Bank, Credem, Santander, CheBanca, ricordando che possono appartenere al circuito Visa o Mastercard. Più precisamente analizziamo in questo articolo
Il prelievo di contanti con la carta di credito è di certo una grande comodità e in alcune casi riesce a risolvere un bel problema.
Tuttavia va utilizzata con cautela, se non altro per le elevate commissioni che sono richieste. In qualche modo va considerata come 'l'ultima spiaggia' ovvero la carta da giocare se non ci sono altre soluzioni per entrare in possesso di denaro liquido.
Ci si potrebbe sorprendere delle particolari condizioni applicate, anche in confronto al bancomat, ma basta capire il funzionamento dei due interessi per comprendere come sia giustificato.
Il bancomat serve infatti a prelevare somme che sono già depositate nel proprio conto corrente mentre la carta di credito, da chiedere a parte e non sempre rilasciata dalla banca, funziona come una sorta di prestito che il cliente restituirà solo in un secondo momento e non nell'istante della transazione.
L'utilizzo della carta di credito per prelevare contanti deve essere quindi parsimonioso perché le commissioni applicate sono mediamente elevate e si aggirano dal 2 al 4% della cifra richiesta.
Nexi, ad esempio, specifica nelle condizioni contrattuali che la commissione è pari al 4% dell'importo prelevato, con un minimo di 52 centesimi.
Possiamo provare a fare un confronto, facendo l'esempio del prelievo di 250 euro con carta di credito. Come è possibile notare dalla tabella pubblicata di seguito, i costi applicati sono molto diversi:
La commissione over-the-counter per i prelievi con carta di credito è sicuramente superiore alle commissioni addebitate per l'utilizzo degli sportelli automatici.