Generalmente il costo medio per un avvocato per una causa civile è molto variabile, perché la parcella dell’avvocato varia a seconda del tipo di causa che si intraprende e anche della città in cui la causa si deve tenere. A seconda della causa civile che si avvia, se per esempio cause di lavoro o cause previdenziali, o, ancora, cause per convalida locatizia, per esempio, i costi medi 2022 di un avvocato oscillano in base al valore della causa stessa dai circa 600 euro per arrivare anche ai circa 10mila euro.
Una causa civile in Italia ha tempi lunghissimi e a volte implica anche costi elevati, che possono arrivare a migliaia di euro, tutto dipende chiaramente dalla tipologia di causa da avviare, dove si fa la causa, perché, quante udienze sono necessarie, ecc, e il costo certamente più elevato da sostenere per una causa civile è quello dell’avvocato. Vediamo quanto costa in media nel 2022 un avvocato per una causa civile.
Generalmente il costo medio 2022 per un avvocato per una causa civile è molto variabile, perché la parcella dell’avvocato varia a seconda del tipo di causa che si intraprende e anche della città in cui la causa si deve tenere.
A seconda della causa civile che si avvia, se per esempio cause di lavoro o cause previdenziali, o, ancora, cause per convalida locatizia, per esempio, i costi medi 2022 di un avvocato oscillano in base al valore della causa stessa dai circa 600 euro per arrivare anche ai circa 10mila euro.
Precisiamo che le spese legali di un avvocato per una causa civile, nel caso di vittoria della stessa, sono a carico della parte che perde la causa e che deve provvedere al rimborso delle spese legali proprio all'avvocato della controparte. Chi vince la causa, però, a prescindere dal rimborso previsto dalla controparte, deve comunque pagare al suo avvocato l'onorario pattuito ad avvio della causa.
Il costo di un avvocato per una causa civile viene solitamente definito dalla parcella del professionista che si basa su onorari ormai liberalizzati e ciò significa che ci sono avvocati che lavorano correttamente e applicano parcelle proporzionate al lavoro che svolgono e chi, al contrario, punta molto in alto con prezzi decisamente più alti rispetto a quelli che potrebbero essere giusti in base a ciò che fanno.
In ogni caso, la maggior parte degli avvocati, calcolano le parcelle in base a parametri prefissati da un decreto ministeriale del 2014, soprattutto per poi presentare un coto preciso al giudice nei casi di condanna alle spese processuali per la parte che perde con obbligo al pagamento delle spese processuali. Alla parcella dell’avvocato bisogna aggiungere anche i costi relativi ad eventuali indennità di trasferta, sempre per l’avvocato. Se, infatti, l’avvocato deve trasferirsi fuori del luogo in cui svolge regolarmente la sua professione, ha diritto al rimborso delle spese sostenute, che devono essere chiaramente debitamente documentate, comprese quelle di pedaggio autostradale e parcheggio, e all’indennità di trasferta.
I costi medi nel 2022 vanno da circa 600 euro a oltre 8.000 euro: quanto pagherà un avvocato per una causa civile nel 2020?