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Quanto costano fatture elettroniche fatte dal commercialista. Tariffe e costi medi 2025

Quanto costano nel 2025 le fatture elettroniche gestite dal commercialista: tariffe medie, costi a fattura e pacchetti piů convenienti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Quanto costano fatture elettroniche fatt

La gestione delle fatture elettroniche tramite un commercialista è una delle soluzioni più utilizzate da professionisti, partite IVA e aziende in Italia, soprattutto alla luce della normativa che ha reso obbligatoria la digitalizzazione dei documenti fiscali. La complessità della materia fiscale e la continua evoluzione degli adempimenti, spinge molte realtà, sia di piccole che di grandi dimensioni, ad affidarsi a esperti per evitare errori e rispettare la normativa vigente. Tuttavia, stabilire il costo degli onorari richiesti dai commercialisti per l’emissione e la gestione delle fatture elettroniche non è immediato, data l'estrema variabilità delle casistiche, la tipologia di servizi compresi e la natura stessa del cliente. 

Obblighi normativi sulla fatturazione elettronica

L'obbligo della fatturazione elettronica, già esteso progressivamente negli ultimi anni, coinvolge praticamente tutte le categorie di soggetti con partita IVA, compresi i regimi forfettari e i soggetti che godono di regimi fiscali agevolati. L’estensione deriva dal Decreto PNRR 2 e dai successivi aggiornamenti, che hanno reso la fattura elettronica lo standard nella gestione dei rapporti economici tra privati, imprese e pubblica amministrazione.

  • I soggetti obbligati includono ditte individuali, professionisti, società e anche le associazioni sportive dilettantistiche.
  • Sono esonerati solo limitate categorie come alcuni operatori sanitari.

La mancata adozione della fatturazione elettronica comporta sanzioni amministrative rilevanti (art. 6 D.Lgs. 471/1997); pertanto, un errore nella gestione può generare un impatto economico significativo.

Quanto costano le fatture elettroniche fatte dal commercialista, panoramica aggiornata 2025

Il costo delle fatture elettroniche gestite dal commercialista nel 2025 si basa su una serie di variabili che incidono direttamente sul prezzo finale:

  • Volume delle fatture: più è elevato il numero di fatture da emettere ogni mese, maggiore sarà il costo complessivo, ma spesso il costo unitario per fattura diminuisce con l’aumentare dei volumi.
  • Tipologia del cliente: le grandi società presentano costi più alti, in quanto richiedono servizi accessori e maggiori livelli di controllo.
  • Servizi inclusi: il prezzo può comprendere l’emissione, la trasmissione, la conservazione elettronica a norma di legge per 10 anni, l’assistenza fiscale, la firma digitale e la gestione delle notifiche.

In media, i prezzi praticati dai commercialisti possono presentarsi così strutturati:

  • Costo per singola fattura: 1–5 euro (al netto di Iva), soprattutto per volumi ridotti.
  • Pacchetti annuali per PMI: tra 500 e 1.000 euro all’anno, comprensivi della contabilità e della tenuta dei documenti.
  • Società con elevato volume d’affari: le tariffe possono raggiungere anche 10.000-15.000 euro annuali o più.

Elementi che influenzano le tariffe dei commercialisti per la fatturazione elettronica

I parametri decisivi che incidono sui costi della fatturazione elettronica tramite commercialista sono molteplici e spesso personalizzati in base all’accordo tra cliente e professionista:

  • Quantità di fatture emesse periodicamente (mensili o annuali).
  • Certificato di firma digitale obbligatorio per autenticare i documenti.
  • Marcatura temporale per garantire l’integrità del documento nel tempo.
  • Spese per la conservazione sostitutiva con archiviazione a norma per almeno 10 anni (D.M. 17 giugno 2014).
  • Eventuali servizi integrativi: gestione notifiche, reportistica, visualizzazione tramite dashboard online.
  • Livello di complessità della contabilità: regime ordinario, semplificato o forfettario.

Alternative alla fatturazione elettronica tramite commercialista

Sebbene rivolgersi a un commercialista comporti vantaggi in termini di esperienza e riduzione di errori, è possibile gestire fatture elettroniche tramite altri canali:

  1. Portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate: gratuito, adatto a chi emette poche fatture, ma meno flessibile e con funzioni limitate. Può aumentare il rischio di errori per chi non è esperto.
  2. Software gestionali e cloud: strumenti digitali con abbonamenti personalizzati che consentono di emettere, trasmettere e conservare le fatture in autonomia. I costi partono da pochi euro al mese per le soluzioni base, fino a centinaia di euro per servizi avanzati con assistenza professionale e integrazione contabile.
  3. Intermediari e Centri Servizi: offrono pacchetti su misura con costi generalmente inferiori rispetto a uno studio tradizionale, ma con minori possibilità di consulenza fiscale personalizzata.

Le alternative sono particolarmente indicate per professionisti o attività con volumi ridotti o strutture semplici.

FAQ: Domande frequenti sui costi delle fatture elettroniche dal commercialista

  • Quanto costa una singola fattura elettronica tramite commercialista?
    Di media da 3 a 5 euro, a seconda del volume delle fatture e della complessità del servizio richiesto.
  • Per la fatturazione elettronica serve la firma digitale?
    Sì, la firma digitale è necessaria per garantire l’autenticità e l'integrità della fattura.
  • Quanto costa la conservazione digitale a norma?
    La conservazione deve avvenire per almeno 10 anni, tipicamente è compresa nei pacchetti annuali o fatturata a parte, con costi dai 50 ai 200 euro annui, a seconda del provider o dello studio.
  • È obbligatorio rivolgersi a un commercialista per la fatturazione elettronica?
    No, è possibile utilizzare software gestionali propri, il portale AdE o centri servizi specializzati.

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